Crac Cit, Gandolfi condannato a 18 anni di reclusione
Si è chiuso con nove condanne, il processo di primo grado al tribunale di milano sul crac della Cit, Compagnia italiana turismo. All'amministratore delegato la pena più alta
Si è chiuso con nove condanne, da un massimo di 18 anni a un minimo di tre anni e sei mesi , il processo di primo grado al tribunale di milano sul crac della Cit, Compagnia italiana turismo, dichiarata insolvente nel 2006 e liquidata nel 2008.
Gianvittorio Gandolfi, ai tempi amministratore delegato è stato condannato ad una pena di 18 anni di reclusione (la procura aveva fatto la richiesta di una condanna a 16 anni). Gli imputati sono stati anche condannati a risarcire le parti civili – tra cui alcuni ex dipendenti – per una somma complessiva di 23 milioni di euro. Oltre a Gandolfi sono stati condannati Giuseppe Vimercati, prima banchiere e poi socio, a 12 anni e 6 mesi (richiesta della procura a 9 anni), l’architetto Arcangelo Taddeo a 17 anni e sei mesi (15 anni la richiesta), il costruttore Domenico Greco a 13 anni (12 anni), gli amministratori Fabio Gardellini a 9 anni (7 anni), Gerolamo Bernareggi a 13 anni (10 anni), Carlo Fubiani a 13 anni (12 anni), Luigi Romor a 3 anni e 6 mesi (5 anni) e Guido Cefalù a 5 anni (come da richiesta). A questi ultimi due imputati il tribunale ha riconosciuto le attenuanti generiche.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"
Viacolvento su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Bustocco-71 su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
Felice su Scontro tra due auto sulla strada di Pianbosco
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.