“Valioni pianga da Letta e chieda lo stop all’immigrazione”
La risposta del consigliere comunale della Lega Nord, Raffaele Fagioli, all’editoriale del vicesindaco apparso sul giornale comunale
In una situazione di crisi occupazionale ed economica, è ora di porre un freno all’invasione.
L’assessore Valeria Valioni, nel suo editoriale sul numero 32 del Saronno Sette del 19/10/2013, esamina con precisione la situazione di precarietà, difficoltà a trovare un impiego, la sempre crescente povertà dei cittadini a fronte di una carenza strutturale dello Stato che potrebbe aiutare i più deboli.
Riesce addirittura, l’Assessore, ad affermare che non è colpa dei furbi (falsi invalidi, finti redditi bassi) l’attuale situazione, bensì della mancanza di volontà nel riformare un sistema iniquo ed inefficiente.
Salvo poi indicare negli strumenti di legge (ad esempio l’ISEE) gli unici meccanismi per la gestione delle emergenze sociali. Mi auguro che l’Assessore Valioni riesca a trovare un equilibrio tra quanto afferma in consiglio comunale e quanto scrive sulla velina del Comune.
Mi domando, vista la situazione descritta da Valioni, se sia ancora opportuno da parte del PD e dei suoi rappresentanti ad ogni livello continuare ad affermare che la clandestinità non deve essere reato, che abbiamo bisogno di manodopera per i lavori che gli italiani non vogliono più fare (e via con la serie di luoghi comuni del XXI secolo).
Siamo in una situazione di crisi occupazionale ed economica, non c’è più spazio per nessuno.
E’ inutile favorire, incentivare, tollerare, assecondare il continuo arrivo di nuovi poveri che avranno per forza di cose bisogno di aiuto in ogni momento della giornata (scuola, sanità, lingua, lavoro, abitazione).
Le risorse non ci sono per aiutare gli italiani, è ora di porre un freno all’invasione.
La Assessore Valioni si faccia portavoce della situazione degli enti locali presso il Governo gestito dal suo compagno di partito Letta: l’editoriale in questione è un’ottima testimonianza dell’impossibilità di accogliere nuovi abitanti, di qualunque colore e religione essi siano.
La Assessore Valioni afferma che il Comune nulla può nel coniugare domanda e offerta di lavoro, ma sul finale dell’articolo si appella agli imprenditori affinché vengano contattate le persone che si rivolgono ai servizi sociali comunali.
Più corretto sarebbe stato, da parte sua, invitare aziende e lavoratori a rivolgersi al Centro Per l’Impiego di Saronno, che è l’organo istituzionale pubblico, preposto a svolgere queste funzioni.
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