Il sindacato: “Ennesima aggressione a danno di una lavoratrice pubblica”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della FP CGIL in merito alla recente aggressione che ha coinvolto una dipendente del Comune di Busto Arsizio

Ci troviamo tristemente e con sempre crescente preoccupazione a dover sottolineare l’ennesima aggressione ai danni di una lavoratrice pubblica della provincia di Varese, dopo quanto avvenuto tempo fa ad un docente del CFP di Tradate e più recentemente all’Inps sempre di Tradate.
I fatti, riportati da tutti gli organi di stampa locali, sono noti: nella giornata di venerdì 22 novembre una dipendente del Comune di Busto Arsizio viene aggredita e picchiata sul posto di lavoro da una donna in evidente stato confusionale, già reduce di una simile aggressione portata ad altre due lavoratrici nel mese precedente.
Del tutto inaspettatamente la signora. F.B., così come le due donne malmenate in Ascom, si è trovata coinvolta senza ragione alcuna in momento di violenza cui ha posto fine solo l’intervento di colleghi e amministratori.
Deplorando le speculazioni giornalistiche di qualche testata, che senza aver verificato le proprie fonti usciva con articoli diffamati, oltre che ampiamente scorretti nelle informazioni contenute, sulla vicenda e sulle persone coinvolte, ci preme porre l’attenzione sul clima di esasperazione che sta alla base anche di quest’ultimo episodio.
Gli uffici pubblici e locali diventano frontiera tra lo stato e i cittadini e le tensioni sociali, economiche e personali che la popolazione vive quotidianamente. I momenti di difficoltà di ciascuno, vengono incanalati e scaricati verso i lavoratori che rappresentano l’interfaccia dello stato col territorio.
Abbiamo purtroppo assistito a eventi ben più tragici, ricordiamo per esempio le due lavoratrici uccise a Perugia e la psichiatra ferita mortalmente lo scorso settembre e non da ultimo nella nostra provincia il tragico evento che ha colpito la Sindaca di Cardano al Campo. Conseguenza, anche di campagne demagogiche di cui certa politica si dovrebbe assumere la responsabilità.
Siamo lieti che la lavoratrice di Busto Arsizio non abbia avuto gravi conseguenze, anche se immaginiamo che lo shock subito non sarà facile da superare.
Le rappresentiamo la vicinanza della FP CGIL di Varese ed auspichiamo che il comune ponga in essere ogni mezzo atto a tutelare i propri lavoratori da eventi simili, che purtroppo sono sempre meno isolati.