I tumori si combattono anche a tavola
Per la conclusione della Master in senologia dell'Università dell'Insubria, è stato invitato il professor Berrino che da anni studia il rapporto tra il cibo e l'insorgenza delle malattie
Carni rosse, farina tipo 00, zucchero raffinato. Ma ancora, latte, bibite zuccherate, pane bianco. La miglior prevenzione alle malattie inizia proprio a tavola. Convinto assertore dell’importanza della dieta sana e genuina è il professor Franco Berrino, oncologo all’Istituto dei Tumori di Milano, che da anni invita a fare attenzione a ciò che si mette in tavola
Il professore è stato ospite oggi, martedì 10 dicembre, al master in senologia per la lectio magistralis che ha concluso il periodo di studio.
Proponendo studi scientifici internazionali, il professore ha evidenziato l’incidenza del tumore al seno in presenza di diete che prevedano il consumo di determinati alimenti. Soprattutto, però, ha messo in luce l’importanza dal punto di vista della prevenzione della dieta mediterranea, con l’uso dell’olio di oliva, il consumo di verdura di stagione, legumi, cereali, anche frutta secca come noci e nocciole. Ha raccontato dei risultati ottenuti con 2200 donne ad alto rischio oncologico che sono state suddivise a gruppi per seguire diete a maggiore e minore impatto: chi ha consumato maggiormente i cibi reputati più salutari ha ottenuto vantaggi maggiori rispetto a tutti i parametri valutati.
Alla corretta alimentazione, comunque, vanno associate altre importanti regole che afferiscono agli stili di vita: mantenersi attivi, praticare quotidianamente sport, limitare i cibi ad alta ensità calorica, preferire cibi di provenienza vegetale con ampia varietà di cereali non raffinati, legumi, frutta e verdura, limitare il consumo di carni rosse e insaccati, limitare il consumo di bevande alcoliche, limitare il consumo di sale e alimenti, evitare integratori, allattare i figli al seno.

Al termine della mattinata e prima di dare il via all’esame finale per gli studenti, la dottoressa Francesca Rovera, supportata dalla presidente di Caos Adele Patrini, hanno offerto uno spuntino realizzato secondo le ricette della Cascina rosa, dove studio e ricerca si mescolano ai fornelli.
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