La realtà dei migranti nel nostro Paese, se ne parla con Domenico Quirico
L'appuntamento è per domenica 15 dicembre, dalle 15, al Cinema Santamanzio. Oltre al giornalista de La Stampa altri ospiti di rilievo
L’Associazione culturale I CARE, nata a Travedona nel 2011 organizza "Siamo tutti sulla stessa barca", l’incontro dedicato alla "Giornata sugli immigrati" che, a partire dai recenti e drammatici fatti di cronaca di Lampedusa, vuole riflettere sulla realtà dei migranti nel nostro Paese. In maniera costruttiva e non demagogica. La giornata vedrù la presenza di due grandi nomi del giornalismo italiano:
– Domenico QUIRICO, reporter e inviato di guerra del quotidiano torinese “La stampa”, che ha compiuto su un barcone di clandestini la traversata dal Nordafrica a Lampedusa. Quirico si è interessato fra l’altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011 e noti come "Primavera araba". Nell’agosto 2011 è stato rapito in Libia insieme a Claudio Monici: vengono liberati dopo due giorni. Il 9 aprile 2013, mentre si trovava in Siria come inviato di guerra, di lui si perde ogni traccia. Viene infine liberato l’8 settembre 2013, dopo cinque mesi di sequestro, grazie ad un intervento dello Stato Italiano e infine riportato a casa.
– Claudio MONICI, giornalista e inviato di guerra del quotidiano cattolico “Avvenire”, dove lavora da oltre vent’anni. Ha sempre seguito i fronti caldi degli avvenimenti internazionali di questi ultimi decenni: dall’Afghanistan alla Bosnia, dal Ruanda alla Libia. Durante una missione in Libia per seguire il crollo del regime di Gheddafi viene rapito da un gruppo di miliziani insieme ad altri giornalisti (tra cui Quirico) e poi rilasciato.
– Michele Prosperi (Save the children), che si occupa di accoglienza e sostegno alle donne e ai minori che raggiungono Lampedusa.
– Numerosi, e di prestigio, anche gli altri ospiti presenti, tutti impegnati nel sostenere l’associazione
– Giovanni Mario Salis (Cooperativa Intrecci-Caritas Ambrosiana)
– Gisa Legatti (Coordinamento Migrante, Varese)
– Thierry Dieng (Movimento Ubuntu, Varese)
– Giovanni Chinosi (Ass. Cittadini del Mondo)
– Massimiliano D’Alessio (avvocato ed esperto)
– Paolo Cassani (Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione)
– Testimonianza di una famiglia somala residente in Italia.
Il tutto inframmezzato dalle performance artistiche e musicali di Valentin Mufila, musicista africano e autore di canzoni sulla triste piaga dei bambini soldato.
L’appuntamento si terrà al cineteatro “S. Amanzio” di Travedona, domenica 15 dicembre, dalle ore 15 alle ore 19.Sarà attivo un servizio “etnico” di ristorazione a cura di “Oltre le porte”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
fp su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
lenny54 su “Adesso ti ammazzo", paziente sfonda il vetro con una pietra e devasta l'ambulatorio a Mesenzana
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.