D’Adda (Pd): “La lega prima accetta gli aumenti automatici e poi protesta”

Continua a scatenare polemiche l’aumento dei pedaggi autostradali. La senatrice del Pd Erica D’Adda spiega che cosa è successo in questi anni: «Di fronte ai rincari dei trasporti autostradali, automatici per la convenzione in essere con lo Stato, c’è una giusta insofferenza dei cittadini, a cui non siamo rimasti insensibili come parlamentari del territorio di Varese.  In attesa della discussione della mozione che ho elaborato con altri colleghi, in primis coloro che siedono in commissione trasporti, vorrei fare alcune osservazioni di buon senso. A fronte di un aumento medio del 3,9%, si sono avuti picchi a macchia di leopardo anche molto elevati in diverse zone del paese. A seconda di dove vivi, paghi.
Risulta del tutto incomprensibile, oltre che contraria all’interesse pubblico, la mancata soluzione della questione apertasi con lo scioglimento dell’Ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali (IVCA), al tempo insediata nell’ambito ANAS SpA, istituzionalmente deputato a verificare l’esatto adempimento, da parte delle società concessionarie autostradali, degli obblighi previsti dalle convenzioni di concessione e dagli annessi piani economico-finanziari. Se non si interviene a ripristinare questo controllo, ogni azione sarà sbilanciata a favore dei concessionari e a scapito della qualità, senza possibilità di rivalsa dello Stato di fronte alle inadempienze.  Che la Lega sbraiti dopo avere accettato il meccanismo degli aumenti automatici, è il ridicolo di una forza politica che ha s-governato la provincia e non sta facendo meglio in regione.Staniamo questi gattopardi, è il momento giusto. Bene le provocazioni dei colleghi! Ma lasciare che la Lega prenda in mano infrastrutture e soldi, per non sapere come ridurrà le prime e spenderà i secondi, non ci pare la soluzione migliore. Cornuti e mazziati, ancora, i cittadini? »