Daniele Cassioli, nel segno di Giovanni Brera

L'atleta non vedente di Gallarate ha ricevuto il riconoscimento dedicato al grande giornalista sportivo lombardo

Serata speciale quella di ieri per Daniele Cassioli, atleta non vedente che da anni fa incetta di risultati sui suoi amati sci d’acqua. Il 27enne gallaratese ha infatti ricevuto a Milano il "Premio Giovanni Brera", un riconoscimento che lo ha accomunato a tanti grandi nomi dello sport italiano; dalla Juventus rappresentata dal varesino Beppe Marotta al capitano dell’Inter Javier Zanetti, dagli alpinisti Confortola, Moro, Carnati e i "Ragni" di Lecco allo specialista dello sci velocità Simone Origone e altri ancora. Importante la motivazione che ha portato Cassioli a ricevere questo premio, che riportiamo a seguire.

E’ nato senza vedere, ma non se ne è mai fatto un problema. Da quando aveva 20 anni è il leader mondiale dello sci nautico fra i non vedenti. Ora ne ha 27 e nel 2013 si è superato mostrando una superiorità imbarazzante sugli avversari e facendo quello che ogni atleta sogna: il trionfo in casa davanti a chi lo ha visto crescere e ai tanti tifosi italiani. Ai mondiali che si sono svolti all’Idroscalo ha vinto 5 medaglie d’oro, una per ogni gara a cui ha partecipato: figure, slalom, salto, combinata di categoria e combinata assoluta. A questi ha aggiunto l’argento a squadre con i compagni della Nazionale. Per lui sono in totale 11 titoli mondiali. Un vanto per lo sport italiano, non solo quello paralimpico

Manuel Sgarella manuel.sgarella@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Gennaio 2014

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