Maroni:: “Il protocollo sulla competitività funziona”

I commenti del presidente della Regione Lombardia, dell'assessore regionale Mario Melazzini e del presidente della Camera di Commercio di Varese sulla decisione di Whirlpool di trasferire la produzione degli impianti svedesi a Cassinetta di Biandronno

Non più di quattro mesi fa, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, era nel quartier generale di Whirlpool per sottoscrivere un protocollo per favorire la competitività e l’attrattività di nuovi investimenti sul territorio, come prima sperimentazione degli strumenti previsti dal progetto di legge sulla "libertà di impresa e competitività". Questo il suo commento sulla decisione della multinazionale americana di spostare la produzione del suo stabilimento svedese a Varese. «Sono molto soddisfatto del fatto che Whirlpool abbia deciso di investire in provincia di Varese. Qualche mese fa avevo firmato apposta un Protocollo d’intesa per favorire questo obiettivo, sono felice che sia arrivato il primo risultato concreto. Nei prossimi giorni tornerò a incontrare i vertici dell’azienda, per complimentarmi con loro e per proseguire l’azione di sostegno agli investimenti in innovazione tecnologica». 
Il progetto normativo, già votato dalla giunta lombarda, è oggi al vaglio delle commissioni consiliari per giungere in aula a metà febbraio per la votazione.(nella foto  Maroni mentre firma il protocollo sulla competittività tra Whirlpool e Regione Lombardia)

«Plauso a Whirlpool che ha deciso di puntare su sito lombardo. RL le ha dato fiducia con accordo competitività confermando forte attrattività». Così scrive su twitter l’assessore alle attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia ed esponente del Nuovo Centrodestra, Mario Melazzini, in merito alla decisione da parte della Whirpool di chiudere la propria fabbrica di Norrkoeping in Svezia trasferendo la produzione a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese. 

Anche Renato Scapolan, presidente della Camera di Commercio, esprime soddisfazione per la decisione di Whirlpool di trasferire la produzione degli impianti svedesi a Cassinetta di Biandronno. «Non è una sorpresa, bensì una conferma: la scelta di una multinazionale quale Whirlpool di investire con un nuovo insediamento produttivo a Cassinetta di Biandronno ci dice che, nonostante tutte le difficoltà, Varese con il suo sistema economico resta una realtà attrattiva. Qui c’è una competenza diffusa, frutto di una tradizione e una capacità d’innovare in un un’industria del “bianco” che sul nostro territorio aggrega oltre 50 imprese e impiega complessivamente 3.019 addetti, secondo i dati forniti dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio. Una scelta tanto più importante e significativa, quella della Whirlpool, perché giunge in un momento in cui anche un’impresa svizzera decide di investire a Varese: l’Ypsomed, azienda elvetica di tecnologie medicali per la cura del diabete, avrà presto la sua sede italiana in città, assumendo del personale specializzato». 

 

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Pubblicato il 23 Gennaio 2014
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