Bettinelli: “Serata commovente”
Il tecnico ammette di essere stato colpito dall'affetto di questa sera e sul futuro dice: "Lunedì parto per le vacanze, spero che la società mi chiami tra sabato e domenica

A fine gara parla anche il direttore sportivo Gabriele Ambrosetti, che fa i complimenti a mister e squadra, ma non disdegna anche qualche stilettata: «Questa è la festa di Bettinelli, e l’idea della maglietta celebrativa è venuta dalla squadra. Io non mi arrabbio mai con gli altri, ma sempre con me stesso. Gli altri mi fanno sorridere, questa è la festa del signor Bettinelli, perché lui è un signore, non solo un allenatore. In queste settimane tutti hanno fatto i complimenti all’allenatore e guai a chi me lo tocca. Il signor Stefano Bettinelli non è solo un bravo allenatore, ma è una persona speciale che vi conquista con gli occhi. La vittoria è anche dei ragazzi che hanno sofferto molto. Ernesto Che Guevara, senza esporsi politicamente, diceva che “il grande rivoluzionario è guidato da grande amore”. Io sono qua da 41 giorni e in questo periodo sono stato minacciato – dopo tre giorni – ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo salvandoci. Per me è una grande gioia perché ho vissuto questi giorni intensamente, senza farmi mancare nulla, dalla sconfitta di Cittadella ad oggi. Io sono in primis un varesino e so ogni cosa di questa città e conosco ogni movimento. Adesso che questa sera ci saranno tanti carri dei vincitori, io farò quello che ho sempre fatto: andrò a salutare i miei genitori, che non ci sono più, saluterò il Peo e poi farò un giro per il centro e poi. La mia squadra è il Varese, ma se mi cacciano farò di tutto per portare via con me mister Bettinelli».
Enzo Montemurro, direttore generale del Varese, spiega anche lui la sua posizione: «Io ho fatto una promessa, che avrei portato la barca in porto e sono riuscito in questa impresa. Non ci aspettavamo questi risultati quest’anno, ma se guardiamo chi è retrocesso, sono più o meno le stesse che hanno fatto i playoff con noi tre anni fa. Sono arrivato che eravamo ultimi in C2, ho portato la squadra alle soglie della serie A. Non so cosa farò l’anno prossimo, ma sicuramente non ho voglia di farmi massacrare da un giornalista ancora un anno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.