La Paglini si prepara alla sfida decisiva
Sabato 14 alle ore 19 i "Draghi" ospitano Treviglio ma dipendono anche dal risultato di un'apertissima Monza-Aragno. Il presidente Bianchi: «Comunque sia, grande campionato»
Cresce l’attesa a Busto Arsizio per l’incredibile turno finale del campionato di Serie C di pallanuoto che porterà la Renault Dacia Paglini a combattere per la promozione al piano superiore. La situazione è semplice e complicata allo stesso tempo: la formazione bustocca ospita alla "Manara" (ingresso gratuito, si gioca alle 19) il Treviglio e hanno un punto da recuperare sui genovesi dell’Aragno, formazione capolista, i quali sono impegnati a Monza contro un’altra squadra ancora in corsa per la promozione. I brianzoli, in particolare, devono battere l’Aragno (che in caso di vittoria è irraggiungibile anche per Busto) e sperare che i "draghi" di Separovic non vadono oltre il pari con Treviglio.
A pochi giorni dalla sfida decisiva è intervenuto anche il presidente Giorgio Bianchi, per il quale il bilancio è già positivio: «Lo scorso anno abbiamo dato il via a un progetto basato sui giovani del nostro vivaio, conquistando un buon terzo posto. L’obiettivo per questa stagione era quello di migliorare quel piazzamento sapendo che sarebbe stato difficile, ma dopo aver faticato un po’ nelle prime partite la squadra ha disputato un grande campionato, rimanendo sempre nelle posizioni di vertice. Vedremo come andrà a finire sabato: dal primo al terzo posto tutto è ancora possibile, ma per quello che si è visto il bilancio sarà comunque soddisfacente».
Tante le note liete: «Abbiamo perso solo due volte, una delle quali con la capolista Aragno, e tutti i giocatori hanno sempre dato il massimo sia in partita sia negli allenamenti. Poi Separovic è stato ancora una volta bravo nella gestione».
Altra situazione positiva è quella del pubblico: «Quest’anno ci ha sostenuto con grande calore: è stato entusiasmante vedere tutto quel tifo. Ora invitiamo a seguirci anche in quest’ultima partita, e sarebbe bello se anche chi non segue abitualmente la pallanuoto facesse un salto alla Manara per salutare questi ragazzi, protagonisti di un grande campionato, comunque vada».
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