Le due consulte antimafia cittadine si uniscono

L’organismo voluto dal consiglio comunale e quello nominato dal sindaco Farioli si uniscono in un’unica commissione per contrastare la mafia. L’unico contrario all’iniziativa rimane il consigliere leghista Adriano Unfer

In pochi avevano capito quale fosse la sottile distinzione tra le due consulte antimafia attivate nei mesi scorsi in città. Da un lato, dopo un infinito iter, il consiglio comunale aveva dato il via libera ad una propria consulta mentre dall’altro era stata una decisione del sindaco Gigi Farioli quella di dotarsi di alcuni consulenti per vigilare con maggiore attenzione sulle attività comunale.
Da diverso tempo, comunque, si vociferava di una imminente unificazione dei due organismi che si è concretizzata davanti alla commissione sicurezza di Palazzo Gilardoni. Nei prossimi giorni i "consulenti" del sindaco presenteranno la propria domanda per entrare formalmente all’interno di quello che viene definito l’organismo permanente per il monitoraggio della criminalità organizzata. 
E così, se da un lato i membri delle due commissioni brindano a questo risultato («abbiamo sempre sperato in questa unificazione», commentano) dall’altro il consigliere Adriano Unfer non ha perso l’occasione per criticare nuovamente questo strumento di contrasto alla criminalità organizzata: «Rimango del parere che sia completamente inutile -ha detto Unfer- qui ci preoccupiamo delle manifestazioni e poi buttiamo fuori dalle galere 5.000 spacciatori e i colleghi poliziotti e carabinieri risultano dileggiati continuamente; Qui ci giochiamo il futuro del Paese».


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Giugno 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.