“Io attivista cinque stelle, contrario all’abbattimento dei cipressi”

«Ma come: una delle stelle del nostro movimento è proprio l’ecologia e il rispetto per l’ambiente, e il nostro consigliere comunale vota a favore?».
Lo sfogo arriva con una telefonata poco prima delle 18 di lunedì 15 settembre: dall’altro capo dell’apparecchio c’è Giovanni Giamblanco, attivista del Movimento Cinque Stelle che chiama da Besozzo, indignato. L’argomento è di quelli che sta infiammando il capoluogo: l’abbattimento dei cipressi ai Giardini estensi.
«Mi dissocio completamente dalla votazione di Francesco Cammarata, consigliere comunale di Varese, e prendo le distanze da questa decisione – spiega Giamblanco – . Il Movimento Cinque stelle ha votato a Varese contro l’abbattimento dei cipressi, alberi che sono al loro posto da anni: non vedo il motivo di questa scelta, che tra l’altro prevede il dispendio di risorse pubbliche, che riteniamo inaccettabile».
Giamblanco parla al plurale a ragion veduta: ha lanciato una petizione on line che nel giro di qualche settimana ha raccolto più di 120 firme; il documento è disponibile nel sito change.org. «La decisione votata anche dal nostro consigliere comunale va palesemente contro il volere dei cittadini che nel 2011 l’hanno votato come rappresentante – ha spiegato l’attivista – soprattutto alla luce dei tema che contraddistingue uno dei principi del movimento (acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività, ambiente nda). Per concludere, mi chiedo come mai si è deciso per l’abbattimento tout court dei cipressi e non per una loro ripiantumazione? Perché trasformare in legna da ardere il fusto di alberi sani?».

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