La comunità saluta don Giuseppe, per vent’anni parroco di Moriggia

Domenica 28 Settembre 2014 giornata di festa per salutare e ringraziare don Giuseppe Collini che ha lasciato la Parrocchia Gesù Divin Lavoratore, nel popoloso quartiere gallaratese

Era il 1° settembre 1994 quando don Giuseppe Collini, fino ad allora coadiutore a Dugnano, prese possesso della Parrocchia Gesù Divin Lavoratore di Moriggia di Gallarate. Ora, a vent’anni di distanza, la Comunità desidera ringraziarlo con una solenne giornata di festa: don Giuseppe torna infatti a Moriggia per i saluti ufficiali dopo il suo trasferimento.
Anche se ogni parrocchiano conserverà un ricordo tutto suo perché unico e personale è stato il suo relazionarsi con il Parroco, in questi vent’anni sono innumerevoli i momenti che rimarranno nella memoria. A partire da quelli liturgici con il Buon Pastore che spiega la Parola di Dio con le semplici ma toccanti omelie per far crescere il desiderio di una fede sempre più matura, consapevole e autentica e poi il suo modo di celebrare la s. Messa arricchita e vivacizzata con l’impegno delle catechiste, degli educatori e dei bambini e ragazzi. Non mancano anche i momenti dove la Comunità ha camminato assieme al suo Parroco, trovando in lui un punto di riferimento, una casa sempre aperta, dove la gente si è sentita accolta e amata, una casa con le luci sempre accese che hanno indicato una presenza costante nel quartiere. Non si può non sottolineare il lavoro di don Giuseppe per l’oratorio, per offrire ai ragazzi un punto di riferimento «che potesse – ripeteva spesso don Giuseppe – educare i ragazzi ad essere buoni cristiani e onesti cittadini, proprio come voleva San Giovanni Bosco». Mille altri i ricordi che riaffiorano in questi vent’anni di presenza a Moriggia: i pellegrinaggi, le feste della Comunità, le iniziative caritatevoli, il teatro, i momenti di preghiera, le cerimonie per il mandato agli educatori, l’abbraccio della Comunità di Moriggia per le celebrazioni del 25° e 30° di Sacerdozio di don Giuseppe.
Don Giuseppe Collini è un parroco che crede nella corresponsabilità e nella compartecipazione nelle iniziative parrocchiali: più volte ha sostenuto che la Parrocchia di Moriggia è una Comunità in cammino che, citando un brano del Vangelo, sta cogliendo i frutti di un lavoro iniziato da altri. Don Giuseppe non ama essere ricordato come un parroco costruttore, preferisce che di lui si parli come di un parroco che ha saputo far crescere una Comunità di pietre vive; ciò non impedisce però di ricordare che don Giuseppe Collini si è trovato a realizzare due opere fondamentali per la vita della Parrocchia: innanzi tutto l’oratorio inaugurato da mons. Bernardo Citterio il 27 settembre 1998; poi la nuova chiesa parrocchiale, un dono della Provvidenza frutto di una eredità vincolata alla costruzione di una chiesa in Gallarate e Moriggia era l’unica parrocchia a non avere una vera chiesa in muratura ma una cappella provvisoria in tubolari e cartongesso. La nuova chiesa parrocchiale è stata inaugurata dal Vicario episcopale mons. Luigi Stucchi il 1° aprile 2007. «L’oratorio l’ho voluto io, per le attività dei ragazzi e della comunità – disse don Giuseppe durante l’inaugurazione – la chiesa l’ha voluta la Provvidenza. Sono piuttosto critico verso i parroci costruttori e forse per la legge del contrappasso mi sono trovato a dover costruire prima l’oratorio poi la chiesa. Però vorrei essere ricordato non come parroco costruttore ma come parroco che nella sua piccolezza ha saputo costruire non solo il luogo dell’incontro con Cristo ma soprattutto la vera Chiesa, fatta di mattoni vivi, di persone. Ce l’ho messa tutta e spero che il Signore, da buon architetto, impresario, capomastro e saggio costruttore continui ad aiutarmi».
Il programma per i festeggiamenti, a cui tutti sono invitati a partecipare, prevede:
Ore 9.00: Processione lungo la via Gramsci dove don Giuseppe incontrerà i bambini ed i ragazzi delle scuole.
Ore 10.20: Deposizione fiori in oratorio presso la statua della Madonna a cui don Giuseppe è molto devoto.
Ore 10.30: Santa Messa solenne.
Ore 11.30: Aperitivo aperto a tutti.
Ore 12.30: Pranzo “Giropasta” su prenotazione.
Ore 15.00: Animazione e giochi.
Ore 16.30: Merenda di saluto.
Con grande commozione la Comunità di Moriggia si appresta quindi a salutare don Giuseppe che, nell’anno del 35° di Sacerdozio, ha obbedito alla richiesta del Cardinale Arcivescovo Angelo Scola accettando, dal 9 settembre scorso, l’incarico di parroco a Ceriano Laghetto dove ha fatto il suo ingresso lo scorso 21 settembre.

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Pubblicato il 22 Settembre 2014
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