Visioni e Ricordi: l’arte contemporanea donata al Castello
La collezione permanente del Museo si arricchisce di diciotto nuove opere donate da artisti varesini e lombardi
Visioni e Ricordi è una mostra che raccoglie le donazioni pervenute ai Musei Civici tra il 2013 e il 2014: diciotto opere d’arte contemporanea, realizzate in tutti i casi da artisti varesini e lombardi.
Si tratta di: Alfredo Caldiron, Raphael De Vittori Reizel, Amleto Emery, Giovanni Massimo Ferrari Gian Maria Ferrario, Alessandro Nastasio, Gottardo Ortelli, Maria Letizia Palamà, Ubaldo Passera, Mariuccia Secol, Luca Vernizzi.
La mostra, corredata da un breve catalogo, sarà visitabile dal 18 settembre al 2 novembre. Molte delle opere d’arte rievocano "Visioni e Ricordi", di qui il titolo prescelto.
Luca Vernizzi ha tenuto una personale al Castello di Masnago tra 2011 e 2012 e nella sua opera tenta di illustrare, attraverso la raffigurazione di uno specchio, l’assenza; la Sfera visionaria di Mariuccia Secol, presentata al Castello nel 2010 in occasione di Artparty sembra un oggetto realizzato su un altro pianeta.
Le città visionarie di Amleto Emery, artista scomparso a Gallarate nel 2001, sono in bilico tra astrattismo e realtà e appartengono all’ultima produzione dell’artista, mentre è ancora nel momento migliore della propria attività Maria Letizia Palamà, che sul tema del riposo ha lavorato moltissimo nel corso della carriera. Come per la Palamà si inseriscono nel panorama dell’arte figurativa degli ultimi decenni gli olii di Gian Maria Ferrario, ambientati entrambi in Francia.
Le Marionette di Ubaldo Passera sono state presentate con successo in Sala Veratti pochi anni fa, in una retrospettiva che apriva anche uno spiraglio sulla professione di scenografo e dirigente della Rai del pittore, così per Alessandro Nastasio, di cui presentammo la produzione sacra nella stessa sede.
La Disattenzione di Raphael De Vittori Reizel raffigura una giovane deliziosa in un bronzo di grande impegno all’interno della produzione dell’artista; la Grande Traversata di Gottardo Ortelli invece è diventata – dopo la retrospettiva del 2013 al Castello di Masnago – fin dal primo giorno uno dei capolavori esposti al Museo.
Alfredo Caldiron nel suo acrilico sceglie un accostamento delicato di colori tenui per comporre uno spartito astratto; infine le opere di Giovanni Massimo Ferrari esposte nel 2013 alle sale Nicolini rappresentano alcune bellezze verdeggianti del paesaggio locale, dal Lago di Varese a Luino.
Visioni e Ricordi
Donazioni d’arte contemporanea ai Musei Civici di Varese 2013 – 2014
18 settebre – 2 novembre 2014
Varese, Castello di Masnago, Via Cola di Rienzo 42
Aperto da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso 1 novembre.
Ingresso: intero € 4, ridotto € 2, scuole € 1.
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