“Rosetta” apre le attività del Gat
Si tratta di una sonda europea immessa in orbita attorno ad una cometa: lunedì 6 ottobre alle 21 una serata con il Gat per scoprire i primi risultati
C’è un avvenimento che rimarrà per sempre nella storia, che non sarà mai più dimenticato anche nel lontanissimo futuro. Questo evento si è verificato lo scorso 6 agosto 2014, quando, per la prima volta nella storia della civiltà umana una macchina automatica (la sonda europea ROSETTA) è stata immessa in orbita attorno ad una cometa (la 67P/Churyunov-Gerasimenko) dopo un interminabile viaggio di oltre 10 anni. L’ incredibile visione di questo "mostro a due teste" dotato di una morfologia superficiale mai vista prima, ha stupefatto ed emozionato scienziati, astrofili e gente comune di ogni continente. Inevitabile che il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, aprisse con ROSETTA la sua attività autunnale. Lunedì 6 ottobre alle ore 21 al CineTeatro P.GRASSI di Tradate, è in programma una serata con Cesare Guaita, presidente del GAT sul tema : ROSETTA E LA COMETA, PRIMI RISULTATI SCIENTIFICI.
La sonda ROSETTA, cui l’ Italia ha dato un grande contributo, venne lanciata il 2 Marzo 2004 su una complicatissima traiettoria solare che l’ha portata ad incontrare la cometa 67P/CG ad oltre 400 milioni di km dal Sole, quindi in condizioni di assoluta quiescenza. In queste condizioni Rosetta è riuscita ad entrare in un’ orbita sempre più bassa, fino agli attuali 30 km, raccogliendo le prime impressionanti immagini di come è fatta una cometa.
A partire da metà luglio 2014, con Rosetta ormai a 40.000 km dalla meta, ci si è accorti per la prima volta che la cometa non era un corpo singolo ma doppio: si trattava in sostanza di DUE comete di dimensioni nettamente differenti (uno di 5 e l’altro di 3 km) collegate tra loro da un collare liscio e brillante che lasciava traspirare polvere e vapor d’acqua. Perpendicolare al collare si trova anche l’asse di rotazione attorno a cui questo mostro spaziale ruota in 12,4 ore. Al momento nessuno può dire se si tratta di due comete differenti oppure della stessa cometa fratturatasi (impatto, esplosione?) e poi riunificatasi: saranno le indagini chimico-fisiche orbitali a stabilirlo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.