Un altro sabato con corteo. Ma contro il Telos

Dopo le vicende dei giorni scorsi scendono in piazza alcuni cittadini che avviano anche la raccolta firme per la liberazione degli appartamenti occupati. I commercianti invece chiedono di non "militarizzare" la città

Tutto confermato per il Corteo di protesta contro il Telos. Dopo il corteo della settimana scorsa organizzato dai giovani anarchici del centro sociale, come protesta contro lo sgombero dello stabile di via Milano, ecco che la città si mobilita per protestare contro il Telos. Una manifestazione nata da alcuni cittadini su Facebook, definitia apolitica e che ha già raccolto diverse adesioni. Nel frattempo, gli organizzatori hanno anche lanciato una raccolta firme per la liberazione degli ultimi appartamenti occupati dal Telos, due dei quali nel quartiere Matteotti, di proprietà di Aler e che dovevano essere dati a una famiglia senza casa. 

Nel frattempo anche i commercianti cittadini hanno espresso le loro proeccupazioni, non tanto per i contenuti politici delle proteste, quanto perchè, ad ogni protesta, la città viene militarizzata, allontanndo le persone dal centro e dalla possibilità di fare acquisti. I commercianti dicono quindi "basta milittarizzazione della città". 
Nell ultime ore inoltre, anche l’associazione Anpi, dopo i fatti accaduti in consiglio comunale, con la presenza di esponenti di Forza Nuova che hanno protestato contro l’amministrazione per la gestione della situazione, ha dichiarato che sarà in piazza Libertà per raccogliere adesioni di solidarietà. Poco distante, alle 16 da piazza San Francesco, partirà il corteo "No Telos". 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Ottobre 2014
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