“A cena coi campioni”, raccolti più di 30mila euro

Il risultato a pochi giorni dall’evento dell'associazione sportiva cittadina. L’intera somma sarà utilizzata per favorire la pratica sportiva di ragazzi in difficoltà economica

L’evento “A cena con i campioni”, che si è tenuto venerdì 14 al Palazzetto dello Sport di Gerenzano sede delle attività della Salus, ha già raggiunto un importante traguardo. Con la sottoscrizione di tutti i 40 tavoli messi a disposizione ed allestiti per la cena di gala sono stati raccolti (al netto delle spese) 30 mila euro che saranno utilizzati interamente per facilitare la pratica sportiva di ragazzi in difficoltà economica e migliorare le strutture del Palazzetto della Salus.
Nel corso della serata ci sono state inoltre molte le sorprese. A partire dai campioni che hanno partecipato all’evento sedendosi ai tavoli insieme con i commensali. Si è poituto cenare fianco a fianco con Beppe Bergomi, Daniele Massaro, Zvonimir Boban, Francesco Toldo, Carlo Muraro, Maurizio Ganz e Mario Beretta, grandi pallavoliste come Serena Moneta, Francesca Marcon e Giulia Leonardi, campioni olimpionici come Igor Cassina e Rosalba Forciniti, campioni di vita come Matteo Formis, che per una errata vaccinazione antipolio è costretto a camminare con la stampelle e che oggi sta studiando per diventare allenatore, il campione di nuoto Federico Morlacchi vincitore di tre medaglie di bronzo paralimpiche, l’attrice italiana Marta Gastini che ha lavorato con il premio Oscar Anthony Hopkins nel film “Il Rito”, cestisti come Erik William, Stefano Gentile e Giacomo Bloise. E molti altri ancora.
 
Tra le sorprese l’asta benefica, con lotti come la maglia di Carlos Tèvez quella di Sara Errani e le scarpe del campione NBA Marco Belinelli, e la musica di AllegroModerato InBand, un gruppo composto da alcuni musicisti con disabilità, con un repertorio che spazia dal jazz al pop rock, dal blues a rivisitazioni di brani classici.
«Davvero un grande e inaspettato successo – dice Alessandro Lodolo D’Oria, fundraiser ed organizzatore dell’evento charity – che ci può far dire d’aver già raggiunto (e superato!) l’obiettivo di raccolta fondi a cominciare dalla cifra: 30 mila euro, al netto delle spese”.
!“E’ bello per chi come me lavora da oltre 20 anni nell’ambito della raccolta fondi per associazioni, cooperative e piccole/medie organizzazioni non profit, – prosegue Lodolo D’oria – poter vedere come sia sempre alta l’adesione a eventi come questo da parte delle persone quando sono chiamate a partecipare attivamente ad un progetto con una finalità sociale. Specialmente in un momento di crisi economica come questo”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Novembre 2014
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