Bambini bilingue: l’inglese potenziato sin dalla prima elementare

Al comprensivo Dante di Gallarate tre anni fa è stato introdotto il "Clil", l'insegnamento in inglese di un'altra materia, grazie alla presenza di una docente madrelingua

Imparare l’inglese per competere nel mondo. È uno degli obiettivi principali della Riforma : « È mai possibile considerare “conoscenze scolastiche” il livello più basso di apprendimento di una lingua straniera?» aveva chiesto Alessandro Fusacchia Capo Dipartimento del Miur giunto a Tradate per incontrare gli attori del mondo dell’istruzione locale.

Tra le esperienze positive presentate in quell’occasione quella del comprensivo Dante di Gallarate, con la sua scuola primaria. Sin dalla prima è introdotto il “Clil”, l’insegnamento in lingua inglese di una diversa materia, insegnamento che prosegue fino alla quinta.

In particolare si prevedono 

nella classe I sono dedicate   3 ore 2 + 1
in classe II                             4 ore 3 + 1
in classe III                            5 ore 4 + 1
in classe IV                            5 ore 4 + 1
in classeV                               5 ore 4 + 1

Coinvolti sono sia gli alunni che devono conoscere la lingua inglese sin dall’inizio del loro percorso, sia i docenti che sono chiamati a migliorare le proprie competenze  attraverso formazione in servizio con appositi corsi metodologici CLIL e linguistici.

Come e perché è nato il progetto? A partire dall’anno scolastico 2011-2012, il comprensivo ha deciso di puntare sull’internazionalizzazione per valorizzare le competenze dei bambini che avevano frequentato una scuola dell’infanzia privata inglese. Oltre alla maestra entra in classe un insegnante madrelingua che predispone una progettazione didattica congiunta.

Dalle classi prime, l’apprendimento potenziato dell’Inglese con insegnante statale + insegnante madrelingua permette il bilinguismo con un approccio ludico-comunicativo, l’utilizzo della LIM e la creazione di ambienti di apprendimento stimolanti e innovativi. 

L’obiettivo è quello di aumentare la conoscenza di vocaboli e strutture linguistiche attraverso programmi ma anche spettacoli, laboratori e attivazione dei progetti europei Comenius. 

A sostegno dell’attività didattica, è nata la “Cross Bridge” un’associazione di genitori senza scopo di lucro, con l’obiettivo della divulgazione della lingua inglese attraverso la metodologia CLIL nelle scuole primarie del territorio. Il sostengo , soprattutto di natura economico, ha visto un primo finanziamento di 120.000 euro per la start up del progetto, fondi che sono cresciuti grazie al foundraising ulteriori fondi acquisiti effettuato attraverso diverse iniziative:
Coinvolgimento dei genitori della scuola, che hanno prodotto libere donazioni
Partecipazione al bando del Varesotto (Fondazione Cariplo)
Iniziative sul territorio (cene ed eventi che hanno coinvolto la cittadinanza di Gallarate)

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Pubblicato il 06 Novembre 2014
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