Design e scienza: la “luce” italiana conquista l’Inghilterra

Il progetto CoeLux® del professor Paolo Di Trapani ha ottenuto il premio "Lux Award 2014" nell'ambito della più importante fiera dedicata all'illuminazione. Si tratta di un sistema che riproduce indoor la luce outdoor

Una vittoria tutta italiana a Lux Live 2014, la più grande fiera dedicata all’illuminazione nel Regno Unito, e tra le maggiori in ambito internazionale, organizzata dalla Lighting Industry Association.

CoeLux®, la prima tecnologia al mondo in grado di riprodurre nell’architettura indoor i meccanismi e i fenomeni ottici che regolano la luce nella natura, si è aggiudicata il Primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year. La vittoria ha suscitato grande fermento richiamando l’attenzione di tutto il pubblico di Lux Live, accorso per “vivere” l’innovazione italiana nel campo del lighting design.

Nato dal desiderio di raccontare la luce dell’outdoor, il progetto tecnologico CoeLux® è il risultato di 10 anni di ricerca scientifica del Professor Paolo Di Trapani, docente di fisica presso il Dipartimento di Scienze ed Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como, e del suo team.

Attraverso la combinazione di tre elementi fondamentali, un proiettore LED sviluppato ad hoc che riproduce le caratteristiche spettrali della luce solare, sistemi ottici sofisticati per impartirne la direzionalità dovuta alla distanza tra cielo e sole e materiali nano strutturati in grado in pochi millimetri di realizzare i processi diffusivi di Rayleigh che avvengono nell’atmosfera, CoeLux® ricrea sole e cielo per una reale esperienza del paesaggio outdoor nell’indoor. Grazie a questa tecnologia la mente è stimolata a “creare” all’interno di una stanza uno spazio virtuale di profondità infinita. La sorpresa è tale che, in outdoor, l’uomo guarderà sole e cielo come non li aveva visti mai. 

La tecnologia CoeLux® è ideale per qualsiasi tipo di applicazione nell’architettura, in particolar modo in quella ipogea. Metropolitane, aeroporti, centri commerciali, uffici, centri benessere, strutture alberghiere, musei, abitazioni, fino agli spazi più angusti come gli ascensori o gli apparecchi di diagnostica nucleare possono diventare ambiti in cui questa tecnologia può essere sviluppata e trasformare il modo in cui possono essere vissuti.

Il progetto di ricerca CoeLux® è stato selezionato dalla Commissione Europea tra i 12 progetti tecnologicamente più innovativi del 7° programma quadro, ha ricevuto un finanziamento di 2.5 milioni di euro dall’Unione Europea ed è stato ospitato all’interno dell’ “Innovation Convention” 2014 a Bruxelles.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Novembre 2014
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