I volontari sociali accenderanno il falò di sant’Antonio

Nasce "Varese solidale". L’annuncio è stato fatto da don Marco Casale, responsabile provinciale della Caritas, durante la presentazione del progetto dell’Emporio solidale. «Vogliamo realizzare una vera rete tra le varie associazioni attive nel volontariato sociale – ha spiegato don Marco – e superare così la frammentazione e i personalismi per ragionare su progetti condivisi».
La prima proposta per il 2015 è arrivata dai Monelli della Motta, storici organizzatori della festa che anima il rione il 16 e il 17 gennaio di ogni anno, con la realizzazione del falò e la benedizione degli animali. L’associazione per  favorire nel tempo una più ampia partecipazione dei varesini a fianco delle autorità civili e religiose all’accensione del tradizionale falò, che segna l’inizio dei festeggiamenti per la sagra di Sant’Antonio della Motta, ha deciso di dedicare il falò del 2015 al tema della solidarietà sociale. Pertanto ha invitato tutte le associazioni di volontariato presenti in città ad accendere il tradizionale falò.

Aderendo al progetto di rete solidale, con l’obiettivo di contribuire a favorire l’adesione di altre numerose e significative realtà (attive nell’ambito dell’assistenza sociale ed in particolare nel settore alimentare o del sostegno a chi versa in situazioni di particolare disagio in città di Varese), i Monelli della Motta invitano pubblicamente – nell’impossibilità di farlo direttamente ai singoli indirizzi – un rappresentante di ciascuna delle associazioni di volontariato sociale operanti a Varese che manifesterà il proprio interesse ad aderire alla costituenda rete, a partecipare la sera di mercoledì 7 gennaio alle 21 all’incontro conoscitivo ed organizzativo che si terrà nella sede dei Monelli in via San Francesco 26.
Durante l’incontro, dopo che don Marco Casale avrà illustrato il progetto di rete solidale per l’anno 2015, avverrà l’accreditamento delle associazioni che confermeranno la volontà di partecipare al progetto di rete per partecipare all’accensione del falò la sera del 16 gennaio.