Combattere fame e malnutrizione: nasce il “Milan Protocol”
Stili di vita sani, agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco di cibo del 50% entro il 2020. Questi sono gli obiettivi del “Protocollo di Milano”, il documento in elaborazione da oltre un anno e che vuole sfruttare l’appuntamento di Expo per rivoluzionare il mondo del cibo.
Se da un lato ci sono 900 milioni di persone denutrite, dall’altro 1,5 miliardi di obesi. Se da un lato ogni anno muoiono 36 milioni di persone per carenze di cibo, dall’altro 29 milioni muoiono per il troppo cibo. Se da un lato consumiamo una volta e mezzo quello che il pianeta può offrire, dall’altro sprechiamo un terzo di quei prodotti.
E’ da questi paradossi che prende piede il Protocollo di Milano, un’iniziativa che vuole cavalcare l’appuntamento di Expo per portare una rivoluzione nell’ambito dell’alimentazione e dell’accesso paragonabile a quello che è stato Kyoto nell’ambiente.
«Vogliamo creare un movimento della società civile per incoraggiare i leader politici ad affrontare le sfide dell’alimentazione, con un unico riferimento: il Protocollo di Milano sull’Alimentazione e la Nutrizione -spiega Riccardo Valentini, uno dei coordinatori del progetto- e l’Expo Milano 2015, dal tema sarà l’occasione per dare voce a questo bisogno di cambiamento». Proprio per questo il tentativo che sta portando avanti la piattaforma, con il contributo del Barilla Center for Food e Nutrition è quello di «unire cittadini e istituzioni per affrontare il problema della sostenibilità alimentare con tre obiettivi: promuovere stili di vita sani e combattere l’obesità, promuovere l’agricoltura sostenibile, ridurre lo spreco di cibo del 50% entro il 2020». L’iniziativa, lanciata all’edizione 2013 del Forum Internazionale del BCFN, chiede alla società civile di partecipare alla definizione del Protocollo la cui versione finale sarà presentata in occasione di Expo.
E per due giorni, il 3 e 4 dicembre, gli occhi di tutto il mondo saranno già su Milano per parlare di questi temi. La nuova edizione del Forum farà il punto sullo stato di fatto del protocollo e sulle strategie da mettere in campo per raggiungere i fondamentali obiettivi. I più importanti esperti sul tema si incontreranno nella città che ospiterà l’Expo per presentare gli ultimi dati disponibili, discutere e spingere l’acceleratore per questo ultimo sprint in vista del 2015. Si potrà seguire in diretta attraverso questo link.
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