Il mio 2014 sui binari, con il calendario dei ritardi Trenord
Gaia ha fotografato il tabellone del treno usato ogni giorno, per un anno intero: ne ha tratto un curioso calendario, mese per mese la tabella dei ritardi. «Ho aspettato sui binari 2.415 minuti, più di un giorno e mezzo»
Un calendario dell’anno appena passato, con dentro tutti i ritardi vissuti sui treni regionali: è l’idea provocatoria di una pendolare, alle prese con la vita di tutti i giorni a bordo dei convogli Trenord. La compagnia del trasporto regionale su ferro (formata a metà da Ferrovie Nord-Regione e metà da Trenitalia-FS) ha appena annunciato il "piano straordinario" per la puntualità, a fronte di una situazione che anche l’assessore regionale ha dovuto definire come «emergenza»: qui l’articolo.
Buongiorno,
Vi scrivo perché, in occasione dell’ennesimo aumento sui biglietti ferroviari, vorrei condividere con Voi un esperimento che ho svolto durante tutto il 2014, a partire dal mese di gennaio.
Vi spiego in breve in cosa è consistito: il primo giorno lavorativo dopo le vacanze natalizie, mi avvio, troppo presto, verso la stazione con il morale già a terra a causa della sveglia. Arrivo in stazione e la prima cosa che vedo è il cartellone al binario che indica che il treno passerà con 10 minuti di ritardo. Subito penso: "Ecco, siamo alle solite… Almeno sono solo 10 minuti… Poteva andarmi peggio!". (Ok, lo ammetto, il mio vero pensiero era un po’ più "colorito")…
Ed è lì che scatta l’idea: 10 minuti oggi, 5 minuti domani… Ma quanti minuti di ritardo farà il treno in un anno intero?
Ho così deciso che da quel giorno mi sarei appuntata tutti i ritardi subiti dai treni che sono costretta a prendere 5 giorni a settimana per praticamente tutto l’anno. Ho cominciato a fotografare – ogni giorno – il cartellone che riporta il ritardo, convinta che mi sarei stufata dopo poco tempo…
Invece un anno è passato, le foto le ho fatte (quasi) sempre e quello che ne è uscito è un vero e proprio calendario che potete vedere nel pdf che allego.
Il risultato è che in un anno ho aspettato sui binari 2.415 minuti, che vuol dire circa 40 ore, nonché più di un giorno e mezzo… Ripeto, un giorno e mezzo. Penso non ci sia nient’altro da aggiungere.
La Vostra testata è sempre molto attenta a questo tema ed è per questo che Vi chiedo di pubblicare questo esperimento, fatto esclusivamente per gioco, per occupare quel tempo passato ad aspettare il treno che non arriva; senza pretese di ottenere qualcosa da Trenord. In nome di tutti i pendolari della tratta Laveno – Milano.
Grazie mille per l’attenzione.
Gaia Daverio
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