Odissea al pronto soccorso con la figlia quattordicenne
Una madre racconta l'esperienza vissuta al Circolo. La ragazza, dopo aver atteso a lungo la visita, è stata invitata a rivolgersi al Del Ponte. La replica dell'ospedale

Salve,
con la presente vorrei poter scrivere una lettera di RECLAMO sul funzionamento del PRONTO SOCCORSO dell’OSPEDALE DI CIRCOLO DI VARESE vorrei che fosse pubblicata e ben visibile perchè il funzionamento di questo servizio è una vera VERGOGNA.
Sono una residente di Varese, ed ho una figlia di 14 anni che ieri lamentava forti dolori ai polmoni nell’atto della respirazione, essendo la ragazza già particolarmente raffreddata e non essendoci per questioni di orario il nostro medico curante, ho pensato da mamma di portarla al PRONTO SOCCORSO in quanto abitiamo vicino e sperando di poter avere delle risposte che mi rassicurassero sulla natura di questi dolori.
Con mia figlia mi sono recata quindi al pronto soccorso alle ore 16.47 ed un addetta (infermiera) alla reception mi ha suggerito che forse per l’età della ragazza era meglio andare al PRONTO SOCCORSO dell’OSPEDALE DEL PONTE, ho scoperto ieri accetta ragazzi sino ai 18 anni. (faccio presente che per legge dopo i 14 anni i pediatri non posso più seguire i loro pazienti in quanto ritenuti fisicamente adulti, ecco perchè mi sono recata al Pronto soccorso dell’OSPEDALE DI CIRCOLO)
Inoltre l’infermiera visitando velocemente la ragazza ha suggerito che forse era meglio restare li e non spostarsi perche nel caso ci fosse statao bisogno di un ottorino, il pronto soccorso del Ponte ci avrebbe rimandato di nuovo all’Ospedale di Circolo in quanto l’Ottorino al Ponte non c’è.
Detto tutto ciò, abbiamo atteso esattamente 5 ore e 10 minuti prima di essere introdotto in ambulatorio, vale a dire alle ore 21.00 circa, mia figlia è stata visitata da una dottoressa gentilissima, che però alla fine di una visita accurata con tanto di cardiogramma , prelievo di sangue e lastre al torace, il tutto durato circa 1 ora, mi ha carinamente detto che ora avremmo dovuto andare al Ponte in quanto mia figlia minorenne.
Questo significava passare al Ponte e di nuovo essere messi in coda per non so quante ore, al che io ho detto che non avrei assolutamente preso in considerazione questa eventualità in quanto, ero già stata 5 ore in attesa li al Circolo.
La dottoressa comprensiva mi ha allora suggerito di firmare le dimissioni volontarie ma di aspettare gli esiti degli esami fatti alla ragazza. Faccio presente che era ormai le 22.30, io da perfetta profana ho chiesto i tempi per avere gli esiti degli esami e mi mi è stato risposto che ci sarebbero volute circa 2 ore, vale restare li ancora sino alle 24.30.
A quel punto ho esordito dicendo che era una vergogna tenere delle persone in ballo per cosi tante ore, che gli esiti li avrei ritirati in un secondo tempo e che avrei fatto esplicito reclamo alle autorità competenti.
Un ospedale rinnomato e di capoluogo di provincia che trattiene persone con problemi di salute per quasi 7 ore è una VERGOGNA…
Io dopo tutta questa trafila non so ancora cosa ha mia figlia. NON HO PAROLE se non quelle di sdegno nei confronti del sistema che è peggio di quello del terzo mondo.
Vorrei pubblicaste questo mio racconto perchè chi di dovere sappia cosa succede alla sanità Italiana.
Da una vostra lettrice
Mara Airoldi
L’azienda ospedaliera varesina, dal canto suo, reputa che si sia trattato di un’incomprensione. Chi si presenta al triage del pronto soccorso è sempre preso in carico, ed è per questo che la ragazza è stata visitata. Al termine, però, la dottoressa ha indicato un consulto pediatrico, legato all’età della paziente, che avrebbe previsto lo spostameno al Del Ponte con l’indicazione del percorso da fare. Sicuramente non avrebbe dovuto attendere al triage dato che non esiste pronto soccorso pediatrico.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Gentile Sig.ra Airoldi come la capisco; io ho passato oltre 7h 30, al PS di Circolo.
Mi sono talmente vergognato di quanto è accaduto, o meglio, non accaduto. che ho chiesto di parlare con il Direttore Generale.
Mi è stata concessa “udienza” per circa un’ora e devo dire che mai nella mia vita (ho 60 anni) penso di aver perso del tempo……………
L’unico pensiero che mi è rimasto è quello di aver parlato con un incompetente; messo lì per APPARTENENZA e non certo per COMPETENZA!!
f.Guzzon