Un titolo troppo focoso

Spettabile redazione di Varesenews,

è con grande stupore che leggiamo il vs. articolo così come con grande stupore abbiamo visto arrivare i Carabinieri martedì sera, 17 marzo.

Veniamo ai fatti reali e sgomberiamo il campo dalle illazioni su litigi e risse, ovvero: purtroppo è successo che il vice-allenatore della Bocconi Milano (fra l’altro persona di mezza età) già noto per la sua antisportività si è permesso di simulare uno spintone durante un cambio campo (abbiamo la registrazione interna che nega il fatto) che ha generato un attimo di tensione fra gli atleti e tecnici ma tutto si è risolto in breve tempo. Non solo a fine partita, vinta dai milanesi, il ns. pubblico ha dovuto anche assistere a gesti, scene e parole irripetibili per chiunque, figuriamoci se provenienti da gente che frequenta una Università fra le più importanti d’Italia. Al di la di qualche replica orale pacata null’altro è successo! Altro che pubblico troppo focoso!
Come del resto ne sono a testimonianza le ns. 29 stagioni agonistiche.

Comunque nonostante tutto di “vivaci litigi in corso” non ce ne erano affatto tant’è che i carabinieri hanno solo voluto parlare con il vice-allenatore di Milano (artefice della telefonata) ed il ns. allenatore (accusato dello spintone) poiché la situazione era assolutamente tranquilla. A questo punto il vice-allenatore di Milano (che dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza per quello che ha combinato) si è scusato accampando di avere avuto una crisi di panico e sentendosi non protetto ha fatto la telefonata.

Considerato tutto ciò, è incomprensibile come la vs. redazione abbia potuto montare un caso del genere in quanto ieri i Carabinieri, da noi interpellati, ci hanno confermato che non hanno avuto nessuno scambio di notizie con voi anche perché in questi casi è vietato dal loro regolamento.

Ci auguriamo che la prossima volta prima di fare titoli ad effetto e parlare di litigi e risse ci si accerti della realtà dei fatti onde evitare di deformare la verità e di ricevere semmai qualche vostra attenzione per raccontare gli aspetti sportivi e sociali che questa associazione come tante altre sviluppano nel mondo dello Sport e dei giovani.

Confidando in una comunicazione di scuse verso il pubblico di Mornago, gli sponsor e l’Associazione Sportiva ringraziamo per l’attenzione che vorrete prestare.

Cordiali saluti. A.S.D. Volley Mornago

Claudio Guidi (Presidente) e Alessandro Montin (dirigente).

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Risponde Damiano Franzetti

Alla fine di una partita di pallavolo vengono chiamati i Carabinieri. La notizia arriva proprio dal mondo sottorete, viene confermata da alcune persone affidabili in paese e soprattutto dagli uomini del Comando della Compagnia di Gallarate con il quale ha parlato il nostro giornalista che opera nella zona. Non si tratta di un “caso montato” anche perché, tra l’altro, l’articolo in questione sottolinea anche le provocazioni da parte della società ospite. E la pagina Facebook della vostra società riporta molto di quello che è successo quella sera. Un titolo “troppo focoso”? Magari sì. Ma quanto accaduto è comunque qualcosa da annotare, senza per questo rovinare 29 anni di sport che nessuno mette in discussione.

Cordiali saluti.