Dodicimila contro dodici, ma la Unendo Yamamay vuole la finale

Sabato (ore 15) a Stettino palasport esaurito per spingere il Chemik Police contro le bustocche. Ma la squadra di Parisi e i tifosi al seguito credono nella vittoria. Marcon: «Emozionate, ma ci meritiamo questa partita»

unendo yamamay dinamo mosca

Partenza da Malpensa, tappa a Berlino e da lì in Polonia. Sono partite questa mattina – venerdì -all’alba le giocatrici della Unendo Yamamay Busto Arsizio alla volta di Stettino, dove nel pomeriggio del Sabato Santo scenderanno in campo contro le padrone di casa del Chemik Police (inizio gara ore 15, diretta su Gazzetta TV, canale 59 del digitale terrestre) per giocarsi il sogno di arrivare a disputare la finalissima di Champions in programma domenica 5.

 

Intanto all’Azoty Arena, per una Final Four che promette grandissimo spettacolo, è previsto il tutto esaurito: circa 12.000 i tifosi polacchi che siederanno sugli spalti dell’impianto – moderno, come molti altri che sorgono da quelle parti e anche in Paesi più piccoli: Italia, guarda e impara -per sostenere le proprie beniamine; anche le bustocche potranno però contare sul sostegno di un bel gruppo di supporters – gli “Amici delle Farfalle” i più numerosi – che raggiungeranno Stettino e si faranno sentire con i loro cori nonostante la netta inferiorità numerica. Un’arma in più per le ragazze di coach Parisi, pronte a scendere sul taraflex e a sperare di trovare una bellissima sorpresa nell’uovo di Pasqua. A referto il tecnico biancorosso avrà a disposizione tutte le proprie atlete: l’ultima a essere recuperata è Rania mentre tutte le altre sono pienamente efficienti.

QUI POLICE – Dall’altra parte della rete ci sarà un pezzo di Italia, rappresentato dallo staff tecnico della Chemik e soprattutto da coach Cuccarini che potrà contare su diverse atlete già viste in Serie A ad alti livelli. Ad esempio la palleggiatrice serba Ognjenovic (ex Jesi e Modena) in diagonale con la connazionale Ana Bjelica. In banda ci saranno le polacche Malgorzata Glinka (ex Novara) che a 36 anni non vuole smettere di complicare la vita alle difese avversarie e Anna Werblinska mentre al centro attenzione alla serba Stefana Veljkovic (ex Novara e soprattutto Villa Cortese: affrontare Busto per lei è un derby) e la polacca Agnieszka Bednarek. Libero Mariola Zenik alla quale Cuccarini si affida per limitare in danni in ricezione, un fondamentale che sulla carta vede prevalere la Unendo Yamamay, almeno stando alle statistiche raccolte sino a questo momento.

 

VOCE ALLA CAPITANA – Gioia ed emozione nelle parole rilasciate prima della partenza dalla capitana biancorossa Francesca Marcon, una delle farfalle che ha già disputato la Final Four di Champions, a Istanbul nel 2013: «Siamo molto emozionate e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo fatto un percorso bellissimo e forse inaspettato, ma abbiamo lottato fino alla fine e quindi ci meritiamo di essere in campo a Stettino. Se in tre partecipazioni abbiamo raggiunto due volte la Final Four significa che squadra e società hanno lavorato bene». “Cisky” guarda anche oltre la rete, ma per il momento pensa solo alla prima avversaria, il Chemik: «Sappiamo che il Police è una squadra molto forte, ricca di giocatrici esperte e sostenute da un grande pubblico. Però faremo del nostro meglio per centrare la finale, anche per i nostri tifosi che ci sosterranno a Stettino».

Chemik Police – Unendo Yamamay Busto Arsizio

Police: 1 Werblinska, 2 Zenik (L), 3 Malagurski, 4 Gajgal Aniol, 6 Bednarek Kasza, 7 Glinka Mogentale, 9 Rabka, 10 Bjelica, 11 Veljkovic, 12 Kowalinska, 16 Jagielo, 18 Ognjenovic. All. Cuccarini.
Busto Arsizio: 1 Lyubushkina, 2 Degradi, 3 Rania, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Perry, 9 Aelbrecht, 12 Camera, 13 Diouf, 14 Wolosz, 16 Havelkova, 17 Pisani. All. Parisi.

Il programma

Sabato 4 – Semifinali
Chemik Police – Unendo Yamamay Busto (ore 15)
VakifBank Istanbul – Eczacibasi Vitra Istanbul (Ore 18)
Domenica 5 – Finali
3° posto: ore 15; 1° posto: ore 18.

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Pubblicato il 03 Aprile 2015
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