Urgenze, arriva il servizio “H 8” per la Croce Rossa
Il comitato locale del Medio Verbano della Croce Rossa presenta il nuovo servizio d’emergenza attivo dal primo dei febbraio: l’ambulanza protagonista del parto in casa nel giorno della festa del papà

Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente del Comitato Locale del Medio Verbano Simone Foti che annuncia l’attivazione di un nuovo servizio di emergenza urgenza sul territorio, a Gavirate. Una nota di colore: l’ambulanza di turno ha operato lo scorso 19 marzo a Orino per il curioso parto in casa il giorno della festa del papà.
Dal primo febbraio la Croce Rossa del Medio Verbano di Gavirate si è arricchita di un nuovo servizio nell’ambito dell’emergenza urgenza extra ospedaliera. Infatti, oltre al servizio che svolge oramai da molti anni, in convenzione per conto di AREU, presso l’ospedale di Cittiglio, nella nostra nuova sede di Gavirate c’è a disposizione un’ambulanza dedicata al medesimo servizio, dalle ore 08.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 dal lunedì alla domenica compresa.
Dal lunedì al venerdì il servizio è svolto da due dipendenti del nostro comitato, mentre il
sabato e la domenica il servizio è garantito da tre volontari. Questo equilibrio, tra personale retribuito e volontario, ci permette di coprire tutte le spese necessarie.
I principali dati raccolti nei primi due mesi di servizio, ci permettono tranquillamente di affermare che la scelta di AREU di dislocare un nuovo mezzo di soccorso nel comune di Gavirate è stata sicuramente azzeccata.
Alcuni dati:
Nel mese di febbraio abbiamo effettuato 88 interventi, svolto 224 ore di servizio ordinarie e 20 ore straordinarie.
Nel mese di marzo abbiamo effettuato 78 interventi, svolto 248 ore di servizio ordinarie e 12 straordinarie.
Tra gli interventi più importanti svolti, per la loro complessità, ci sono stati un intervento in strada su un arresto cardio circolatorio e un parto domiciliare.
Dobbiamo precisare che l’attivazione di questo servizio ha una durata temporanea di soli tre mesi, ma non abbiamo dubbi che esso proseguirà nel tempo visto la rilevanza del numero degli interventi, al fine di continuare a garantire un’elevata qualità dei servizi di emergenza urgenza extra ospedaliera, dove il fattore tempo è determinante sull’efficacia dell’intervento stesso.
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