Malpensa, voli regolari dopo l’allagamento
Diversi i problemi nello scalo varesino, che dalle 16 risulta comunque aperto e operativo. 11 i voli dirottati sul altri scali

Situazione difficile a Malpensa nella giornata di venerdì 15 maggio quando fortissime piogge si sono abbattute su tutta la provincia. Nel primo pomeriggio si registrano allagamenti sia al T1, il terminal principale, che a Cargo City.
In un’ ora sono caduti cento millimetri di pioggia e 1.900 fulmini in un raggio di 20 chilometri.
La situazione più critica sembra essere quella al Terminal 1 dove la zona interessata è quella degli imbarchi. A causa dell’infiltrazione di acqua, si è verificato il crollo parziale di un controsoffitto davanti alla porta 6 degli arrivi, già messa in sicurezza. Nessun rischio per i passeggeri.
La strada statale 336 risulta allagata e per tre quarti d’ ora (prima delle 16) sulle piste dell’aeroporto non ci sono stati decolli è atterraggi.
Sono undici i voli in arrivo dirottati in altri scali, cinque dei quali a Linate. Fonti aeroportuali hanno spiegato che l’operatività dello scalo è tornata alla normalità.
Sul posto ci sono i Vigili del Fuoco di Busto/Gallarate. Tutte le squadre di pompieri sono al lavoro in diverse zone problematiche.
Articolo aggiornato alle 15 di venerdì 16.15 maggio.
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Pioggia eccezionale lampi e tuoni. In tutte le case di civile abitazione non è successo nulla di eccezionale ma a Malpensa l’aeroporto è completamente allagato. Ci viene da chiedere come sono stati fatti i lavori di restyling costati 30 milioni di euro. Chi gestisce gli appalti? Chi controlla se i lavori sono fatti a regola d’arte? Chi ha la responsabilità di questo disastro? Speriamo quindi che non si dia sempre la colpa all’evento eccezionale, visto che le case private hanno retto benissimo la pioggia, e la magistratura faccia luce sulle responsabilità. Ferla Salvatore ADL Varese