Expo lancia la sfida per la pizza più lunga del mondo

Una maxi margherita, lunga quanto il Decumano. E’ questa la sfida che terrà occupati più di 60 pizzaioli, provenienti da tutte le regioni di Italia, tra venerdì 19  e sabato 20 giugno, per riportare il record della pizza più lunga del mondo nel luogo di origine di questo prodotto.

L’obbiettivo è quello di realizzare una pizza da 5 tonnellate, lunga circa un chilometro e mezzo, farcita con 1 tonnellata di salsa di pomodoro e 1,5 tonnellate di mozzarella, utilizzando solo prodotti made in Italy, e che sarà cotta grazie a 5 forni speciali su una grandissima teglia, lunga quanto la pizza stessa.
I pizzaioli avranno a disposizione solo 18 ore, che scadranno alle 13.00 di sabato 20, per battere il record, di circa 1100 metri di pizza attualmente detenuto dalla Calabria e prima ancora dagli spagnoli.

L’evento clou che conclude la settimana del pomodoro, che si terrà nel sito espositivo fino al 21 giugno, è organizzato da La Pizza +1, azienda piacentina leader italiana nella produzione di pizze fresche per la grande distribuzione, e da NIPfood, Nazionale Italiana Pizzaioli, che in passato ha già conquistato altri quattro Guinnes World Record.

“Il prossimo 20 giugno celebreremo un grande simbolo dell’Italia e del saper fare italiano: la pizza. Sarà l’occasione per esaltare il pomodoro, un altro importantissimo prodotto italiano”, ha dichiarato il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina.
Lo staff complessivo sarà composto da circa 200 persone che, se il tentativo andrà a buon fine, distribuiranno gratuitamente circa 35.000 tranci di pizza margherita al pubblico di Expo.

“Le feste di Expo Milano 2015 – ha affermato il direttore generale di Expo Giuseppe Sala – rappresentano la sintesi tra divertimento, degustazioni e dibattito. Abbiamo sempre creduto che questo dovesse essere l’elemento fondante degli eventi organizzati all’interno del sito espositivo. Coinvolgere Paesi e visitatori in appuntamenti di gioia e condivisione di conoscenze ed esperienze rende l’Expo ancora più viva e il suo messaggio ancora più importante”.