Merci pericolose, esercitazione alla Hupac
Il terminal logistico tra Busto e Gallarate sarà al centro, sabato, di Detam 2015 per verificare le procedure d'emergenza in caso di incidente con materiali pericolosi

La valutazione del rischio connesso al Trasporto di Merci Pericolose su strada?
Sabato mattina ne sapremo di più grazie a un’esercitazione di sicurezza chiamata Detam 2015 ‘Destination Emergency Transport Accident Management’ organizzata da Regione Lombardia nell’ambito del Progetto Strategico Interregionale Italia Svizzera 2007-2013 . L’iniziativa prevede la collaborazione con la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Lombardia, Politecnico di Milano, HUPAC S.p.a e Den Hartogh Logistic.
L’esercitazione, che vedrà diversi mezzi delle forze dell’ordine, ambulanze e dei vigili del fuoco impegnate, si svolgerà questo sabato 20 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30 al parcheggio della Hupac di Busto Arsizio, uno dei poli logistici priuncipali del nord Italia e già al centro di un incidente avvenuto nel marzo del 2014. Nello specifico, l’esercitazione simulerà un incidente stradale di un veicolo pesante che trasporta una sostanza infiammabile con conseguente sversamento.
GLI OBIETTIVI – «L’obiettivo principale del progetto – spiega in una nota l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi – consiste nell’affinamento e nel consolidamento delle procedure e delle modalità operative in materia di sicurezza con particolare riferimento alle tecniche di intervento dei nuclei specialistici. L’esercitazione ha inoltre lo scopo di validare le sinergie tra i soggetti e gli enti competenti nella gestione dell’emergenza rafforzando la cooperazione tra personale attrezzature e mezzi impiegati sul luogo dell’evento: da Arpa fino ad Areu e alle stesse Forze dell’Ordine, a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso».
DANNI SIGNIFICATIVI – «Sappiamo ormai bene tutti come gli incidenti stradali – continua Terzi – che coinvolgono veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose possano causare significativi danni all’uomo e all’ambiente, con relativi
impatti sociali ed economici che gravano sulla collettività. Nel caso di incidente coinvolgente un veicolo adibito al TMP, il danno sociale, comunque presente per un incidente tra veicoli, viene ulteriormente aggravato dalla pericolosità della merce
trasportata, con potenziali conseguenze per cose, persone, flora e fauna, nonchè possibili effetti di contaminazione dell’aria, delle falde, del suolo e sottosuolo».
Nonostante tali eventi incidentali siano caratterizzati da una limitata probabilità di accadimento, le gravi conseguenze di alcuni eventi verificatisi nella storia hanno sensibilizzato l’opinione pubblica e motivato le istituzioni ad interessarsi al
fenomeno approfondendo l’aspetto di interazione all’interno del sistema veicolo – infrastruttura – ambiente. Inoltre l’assenza di dati consolidati di traffico relativo al TMP ha reso difficoltosa l’analisi del fenomeno a livello territoriale.
PROFICUA COLLABORAZIONE – E’ in quest’ottica che nel 2010 nasce la collaborazione tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano e il Canton Ticino per lo sviluppo del Progetto Destination (DangErous tranSport To New PreventTive Instruments, ‘Conoscere il trasporto di merci pericolose come strumento di tutela del territorio’), finanziato
dal Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/2013.
Il contributo sinergico di tutti i partner ha consentito l’implementazione di una rete di acquisizione e analisi dei dati sul trasporto di merci pericolose su strada, composta da una serie di varchi elettronici installati sulle principali strade e autostrade del territorio di progetto grazie alla collaborazione
con i gestori delle infrastrutture stradali; un modello di analisi del rischio da trasporto di merci pericolose, che consente di stimare e analizzare gli effetti di eventi
incidentali su bersagli umani e ambientali e non ultimo la creazione di un sistema informativo (SIIG – Sistema Informativo Integrato Globale) come strumento di supporto alle decisioni di livello gestionale e/o infrastrutturale in grado di elaborare
mappe tematiche di rischio.
NUOVO PROGETTO – L’anno scorso la collaborazione delle Regioni è proseguita con l’attivazione di un nuovo progetto PTA-DESTINATION ‘Percorsi transfrontalieri condivisi con l’obiettivo di promuovere azioni volte a migliorare e diffondere i
prodotti gia’ sviluppati nell’ambito dei precedenti progetti Destination e Piattaforma Tecnologica Alpina. Con riferimento al trasporto di merci pericolose si richiama tra
le azioni in capo a Regione Lombardia la progettazione e realizzazione di un’esercitazione di sicurezza in scala reale finalizzata a simulare un evento incidentale con TMP.
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