“Contro i furti non scrivete su Facebook quando andate in vacanza”
I consigli della Polizia di Stato per evitare spiacevoli sorprese al rientro dalle ferie: dagli accorgimenti più semplici fino a quello da non far sapere

Oltre 2000 i furti segnalati alla Polizia di Stato nel 2014, di cui il 30% in abitazione; più di 200 tra arrestati e deferiti in stato di libertà. Nel primo semestre 2015 sono già oltre 800 i furti perpetrati e rimane fisso il 30% di incidenza per i furti in abitazione. Dato destinato inevitabilmente ad aumentare con le vacanze estive.
Ecco alcuni consigli utili, fornita dalla Polizia di Stato, per evitare spiacevoli sorprese al rientro dalle ferie:
• Prima di partire rendi sicure porte e finestre. Gli accessi più usati dai ladri sono finestre, balconi e garage, sarebbe quindi ideale aumentare le difese passive e di sicurezza, come rinforzare le porte e le finestre con idonee inferriate e avere una porta blindata con serratura antifurto e, se ti è possibile, installa un dispositivo automatico che accenda luci, radio o televisione, ad intervalli di tempo;
• E’ consigliabile non tenere in casa elevate somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Se hai cose di valore che devi lasciare in casa fotografali perché in caso di furto ne faciliterai la ricerca;
• Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme o il periodo durante il quale in casa non sarà presente nessuno. Evitate quindi di pubblicare su social network (Facebook o altri) i programmi di viaggio poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili;
• Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi in luoghi alla portata di tutti (il classico “sotto lo zerbino”);
• Evita l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla;
• Al rientro a casa in caso di porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare, per evitare di scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto, ma telefona subito al 112 (NUE).
Sul sito internet della Polizia di stato è presente la bacheca della refurtiva recuperata, con catalogo fotografico dei vari oggetti ritrovati. Per poter recuperare i propri beni è indispensabile presentare una copia della denuncia di sottrazione ed essere in grado di descrivere nel dettaglio il materiale prima di procedere al riconoscimento.
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