La Giunta Bellaria mette la retromarcia al progetto Mossolani

Il sindaco: «È nostra intenzione non proseguire: stiamo valutando con gli uffici la questione della penale ed incontreremo i promotori per correttezza istituzionale»

stefano bellaria mossolani

La nuova amministrazione comunale sommese ha impostato la retromarcia sul nuovo Mossolani. Il progetto presentato in corsa dalla passata amministrazione di centrodestra alla fine del proprio mandato, e diventato una delle questioni più roventi della campagna elettorale, con tutta probabilità finirà nel cassetto degli interventi da dimenticare.

La coalizione di centrosinistra, così come le altre liste della competizione elettorale, aveva profondamente osteggiato il piano attuato dall’amministrazione Colombo per la costruzione di un polo sportivo/ricreativo nell’area di via Novara con una spesa quantificata tra i 4 e i 6 milioni di euro, e adesso, come promesso la Giunta Bellaria sta rivedendo il tutto. La corsa che ha portato all’approvazione prima delle elezioni complica però le cose.

«Ferma restando la nostra volontà di non proseguire con l’attuazione di ciò che era previsto attualmente ci stiamo muovendo in due direzioni sul progetto Mossolani – spiega il sindaco Stefano Bellaria -: La prima è quella di verificare nei dettagli il progetto con gli uffici tecnici per capire davvero in che misura sia dovuta una penale che attualmente è stimata intorno ai 110mila euro. La seconda direzione nella quale ci stiamo muovendo è quella di incontrare i soggetti promotori del progetto per correttezza istituzionale. Dopotutto noi siamo i rappresentati di Somma Lombardo e chi ci ha preceduto aveva comunque preso un impegno. Noi faremo un incontro per capire con loro alcune cose e impostare con correttezza la prosecuzione della nostra decisione».

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Luglio 2015
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