Venegono accoglie 48 profughi alle ex scuole medie

Il sindaco Mattia Premazzi spiega il gesto di solidarietà: Il centro di accoglienza, gestito dalla Croce Rossa Italiana, allestito nella palestra delle scuole superiori

inaugurazione scuola grafici venegono inferiore

«Cari concittadini, desidero informarvi con questa lettera che, a fronte della richiesta del Prefetto di Varese e della Provincia, il nostro Comune contribuisce in prima linea all’operazione di solidarietà e accoglienza nei confronti dei migranti che stanno giungendo in Italia, ospitandone 48». È la lettera che ha scritto il sindaco di Venegono Inferiore, Mattia Premazzi, che ha quindi risposto, unico in tutta la provincia, all’appello del Prefetto di Varese sull’emergenza profughi.

Proprio per questo motivo, per accogliere i primi profughi, circa una trentina, già nella giornata di domenica è stata preparata la palestra dell’Istituto Superiore Don Milani (ex scuole medie), in Piazza San Giuseppe. «Qui è stato allestito un centro di accoglienza temporaneo e di emergenza – spiega il primo cittadino -. La palestra di Piazza San Giuseppe è in gestione della Provincia di Varese che l’ha messa a disposizione per la gestione dell’emergenza. Il centro di accoglienza è temporaneo, per permettere alla Prefettura di smistare gli ospiti presso altre strutture».

Il centro di accoglienza è interamente gestito da Croce Rossa Italiana (vitto, prima assistenza, ecc…) e il responsabile del campo è il dottor Fabio Carturan, Emercency Manager della CRI Provincia di Varese. «Gli ospiti del centro hanno ottenuto lo status giuridico di “richiedenti asilo politico”, come garantito dall’articolo 10 della nostra Costituzione, sono pertanto liberi cittadini – spiega Premazzi -. In base alle informazioni raccolte da Croce Rossa, si tratta di persone provenienti dal Nord Africa che hanno soggiornato presso il Centro accoglienza di Bresso dove sono stati svolti tutti i necessari controlli igienico sanitari, che continueranno ad essere garantiti nei prossimi giorni dalla Croce Rossa».

Premazzi, nel spiegare la situazione, si rivolge direttamente ai cittadini: «Desidero informarvi che per questa circostanza eccezionale, così come per le altre necessità quotidiane, sono personalmente in costante contatto con le forze dell’ordine. Croce Rossa Italiana è incaricata della gestione del centro di cui si occupa integralmente sia con personale professionale sia con volontari».
L’appello del primo cittadino si chiude direttamente verso coloro che desiderano collaborare con la Croce Rossa: «Possono chiedere informazioni presso la Caritas (presso la Benedetta) oppure rivolgendosi ai Servizi Sociali del Comune (numero di telefono 0331 856030 – email areasociale@comunevenegonoinferiore.it)».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 06 Luglio 2015
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