110 anni di Asilo: “Un’istituzione nel cuore di tutti”
In tantissimi alla festa per l'asilo che ha raggiunto i 110 anni di attività. Presenti le suore canossiane che lo hanno gestito in passato, l'ex parroco don Ampilio e il sindaco
«L’asilo di Abbiate è un’istituzione per tutti, non solo come servizio alla città, ma anche per le persone che ha cresciuto negli anni e che sono diventate membri attivi della nostra comunità». Parole di Paolo Di Benedetto, presidente della Fondazione che gestisce l’asilo di Abbiate e che domenica ha festeggiato con una grande iniziativa i 110 anni di attività.
Oltre ai bambini presenti, tantissime le persone che vi hanno partecipato. Come le suore canossiane che fino agli anni ’80 hanno guidato la struttura, con Madre Bruna che ha raccontato ancora commossa la sua attività alla guida dell’asilo. Presente anche Don Ampelio, parroco di Abbiate per dieci anni, che ha concelebrato la messa del mattino, insieme all’attuale parroco don Fabio: «Questo asilo lo porto nel cuore – ha dichiarato don Ampelio al termine della celebrazione -, in tantissimi ci hanno messo l’anima per renderlo la bellezza di persone che è oggi».
Al termine dei ricordi ha partecipato anche il sindaco Laura Cavalotti, presente con vicesindaco Luigi Luce e gli assessori Sergio Beghi e Andrea Botta. Il comune ha così donato una targa ricordo all’Asilo, ricordando anche le prime parole spese dai fondatori della struttura nel 1914.
Presente anche il presidente onorario della fondazione Asilo di Abbiate, il signor Candiani, che per anni ha guidato la struttura prima di Di Benedetto. Durante la giornata era visitabile anche una mostra con le foto storiche dell’asilo, proposta e organizzata da Patrizia Offer.
Ad animare la giornata è stata un’altra “forza” nata in questi anni: l’associazione Amici Asilo di Abbiate, un gruppo di papà e mamme che si occupa di organizzare le tante iniziative che l’asilo propone, dalla cucina alla servizio, dalla pulizia alla manutenzione. «Sono fiero di essere anche il presidente di questa associazione – ha detto Di Benedetto -, sono genitori che hanno, o che hanno avuto, i figli in questo asilo. E una volta che si entra è molto difficile uscirne. Si rimane bambini tutta la vita».
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