Caronnese e Varesina al debutto tra le mura amiche

Dopo un avvio di campionato di segno differente, le nostre due portacolori di Serie D sono pronte a giocare il secondo turno che per entrambe sarà sui campi di cas. Ecco nel dettaglio le condizioni delle due compagini rossoblu.

QUI CARONNESE – Debutta finalmente in casa la Caronnese nell’anticipo di domani (sabato 12 settembre) alle ore 15 allo stadio della Vittoria di Caronno Pertusella. Dopo una prima di campionato più che convincente contro la Pro Settimo Eureka, vinta 2-3 dagli uomini di Zaffaroni, ora i rossoblu aspettano l’Acqui per confermare il buon inizio.

L’allenatore rimane comunque con i piedi per terra: «Abbiamo fatto un buon esordio, ma il campionato è lungo ed è ancora troppo presto per stilare bilanci. La prima fase del torneo sarà di studio: le altre società hanno cambiato tanto quest’estate, diversamente da noi, quindi oggi dire quale sarà il livello delle avversarie risulta difficile. Ogni domenica sarà una sorpresa».

QUI VARESINA – Dimenticata la sconfitta contro il Lecco, subita nell’esordio di campionato, ora la Varesina si prepara al debutto casalingo di domenica 13 settembre quando a Venegono (ore 15) arriverà il Caravaggio, reduce invece da un pareggio contro l’Olginatese. Per la Varesina però ci saranno assenze pesanti: oltre al tecnico Spilli saranno fuori anche il centrocampista Max Di Caro e il terzino Tino: i tre sono stati espulsi durante la gara scorsa, e in particolare il mister e Di Caro dovranno scontare due giornate di stop per le proteste nei confronti del direttore di gara “espresse con termini irriguardosi”. Il difensore invece ha rimediato una giornata di squalifica in seguito all’espulsione per fallo da ultimo uomo su un avversario lanciato verso la porta.

In attesa della prima sfida casalinga di Serie D, stasera il Comunale di piazza Aldo Moro a Venegono Superirore ospiterà la festa rossoblu, aperta a tutti i tifosi. L’appuntamento è a partire dalle 17: si inizierà con i saluti, si continuerà con la presentazione prima del settore giovanile e poi con quella ufficiale della prima squadra.