“Chiedo scusa ma condanno i writer”

Chiede scusa, ma condanna i writer . Manuele Mariani, 28 di Varese, è l’uomo denunciato dalla madre di Edo Baccin, il giovane 19enne travolto da un terno ad Arona, il 6 agosto, mentre con alcuni stava compiendo un sopralluogo probabilmente per effettuare un murales sui treni.  «Mi scuso con la signora – afferma – è giusto che manifesti  il suo dolore però questa morte era annunciata. E’ inutile fare i buonisti ora, quando tutti prima
li condannavano. E’ vero, ho gioito e ho sbagliato, in realtà volevo solo dire che la tragedia era nell’aria e che poteva aprire gli occhi a molta gente».

Mariani è molto coinvolto dal tema dei writer. Dal 2008 aderisce a una associazione contro i graffiti: «Ho passato tante notti a cancellarli, e anche arrampicandomi in muri pericolosi». Di recente ha creato una pagina facebook contro i
panettoni di cemento.

«E’ stata la foga del momento – continua Mariani –  ho esagerato, lo riconosco, però non mi sembra neanche giusto che si faccia di quel ragazzo un santo. E’ entrato di notte in una stazione, dove c’è scritto chiaramente che è vietato attraversare i binari.  E se si fosse fatto male un capotreno? anche il prete al suo funerale ha detto delle parole che non condivido, troppo assolutorie nei confronti dei writer. Non è vero che vanno a pitturare, vanno a sporcare».