Natura e lavoro celebrati ad Agrivarese

Produzioni locali, allevamento e tradizioni nella giornata varesina dedicata all’agricoltura

agrivarese 2015 persone

Già dalla prima mattina di una domenica dal sapore più estivo che autunnale la via Sacco era in festa in un tripudio di colori legati al mondo della natura e degli animali: è sbarcata in città Agrivarese, l’iniziativa voluta da Camera di Commercio che ha portato nella cornice di Palazzo Estense il fiore all’occhiello della produzione agricola varesina.

Stiamo parlando, secondo fonti della Camera di Commercio di un comparto che nella sola provincia di Varese conta 1.700 imprese che danno lavoro a 3.000 addetti, contribuendo al valore aggiunto provinciale per oltre 43 milioni di euro.

Un argomento sentito perché legato a doppia trama con le produzioni locali e quindi alle tradizioni: per questo in città è stato un vero e proprio bagno di folla e già a partire dalle 10 erano presenti migliaia di persone, soprattutto molte famiglie e bambini.

Al taglio del nastro erano presenti i vertici della camera di Comemrcio di Varese rappresentati da Renato Scapolan, e della Regione, col governatore Maroni.

«La Lombardia – ha sottolineato il presidente della Regione – è la prima regione agricola d’Italia, genera ben il 20 per cento della produzione agroalimentare italiana, conta 60.000 strutture produttive che danno lavoro ad oltre 230.000 lavoratori. La produzione agro-industriale regionale vale 13,3 miliardi di euro, il 16,3 per cento del valore nazionale. Inoltre, la Lombardia vanta una tradizione di grande qualità e ricchezza, con oltre 73 prodotti di denominazione tipica e una produzione agroittica leader nel mondo. Il fatturato dei prodotti DOP e IGP in Lombardia è stimato a 1,6 miliardi di euro che rappresenta 1/4 del fatturato DOP e IGP italiano e colloca la regione al secondo posto in Italia dopo l’Emilia-Romagna”.

Nella salvaguardia e tutela della “vocazione agricola della Lombardia”, Maroni ha ricordato che la Regione è intervenuta e sta intervenendo con diverse azioni: «Abbiamo approvato una Legge molto importante contro il consumo di suolo, in base alla quale i Comuni prima di trasformare un terreno agricolo in edificabile, devono recuperare le aree industriali dismesse. Inoltre stiamo erogando sostegni concreti alle aziende attraverso il bilancio regionale e i fondi europei, che nella nuova programmazione ci sono stati attributi con un aumento del 60 per cento rispetto a quella precedente, perchè l’Europa ha riconosciuto che la Lombardia li spende in maniera virtuosa».

«Infine – ha aggiunto – siamo impegnati a valorizzare la rete delle imprese, attraverso i cosiddetti corpi intermedi, le Camere di commercio per prime. Spero che la decisione presa da Roma di tagliare e ridurre queste strutture, non penalizzi troppo il nostro sistema camerale, che ha dato prova di funzionare bene».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Settembre 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.