Un censimento sulla qualità delle acque lombarde

 “L’idea del censimento è nata dalla necessità di conoscere lo stato di consistenza quantitativa del pesce lombardo e della qualità delle nostre acque. I risultati sono abbastanza soddisfacenti e ci danno la possibilità di pianificare un’azione seria sia per la pesca professionale che sportiva. Due settori che devono convivere in modo proficuo senza essere antagonisti tra loro, che hanno interesse ad avere acque sicure e vigilate e per i quali abbiamo in programma una serie di investimenti”.

Lo ha spiegato l‘assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, intervenendo oggi al convegno dedicato al primo censimento della fauna ittica nei laghi subalpini.

PRODOTTO SEMPRE PIU’ RICHIESTO – “Il pesce di acqua dolce e’ un
prodotto sempre piu’ richiesto sulle tavole lombarde e italiane – ha aggiunto Fava -, e la regione dove insistono quasi due terzi delle acque interne a livello nazionale deve avere il primato in termini di proposta e operativita’. Per questo salutiamo con soddisfazione gli esiti di questa ricerca e registriamo anche la soddisfazione degli operatori presenti”

SETTE LAGHI SOTTO ESAME – Il Progetto di censimento ittico nei grandi laghi subalpini ha preso in esame la fauna ittica dei sette principali laghi della Regione Lombardia: laghi di Garda, Maggiore, di Como, d’Iseo, di Varese, d’Idro e di Mezzola.