La Pro Patria regge 80 minuti, il Bassano sfonda nel finale
Finisce 1-0 al "Mercante". Decide un gol di Proietti al 37' della ripresa, ma con Ferri al centro della difesa la Pro sembra avere maggiore stabilità

La Pro Patria regge fino al 37’ della ripresa in casa della nuova capolista del girone A di Lega Pro, che vince 1-0. I tigrotti giocano una gara difensiva, ordinata e attenta, ma i giallorossi veneti hanno messo in campo qualcosa in più per portare a casa la posta. Buone indicazioni per la difesa, che con Ferri sembra aver trovato le giuste dinamiche, anche grazie a una prestazione più che sufficiente di Bastone in posizione di mediano. Troppo leggera però la Pro in avanti, con Marra e Filomeno troppo esili per contrastare un reparto rodato come quello arretrato del Bassano. Pala ha da rammaricarsi solo per non aver portato a casa punti, ma la prima prova non può essere definita negativa. Ora si attendono i rientri degli infortunati e che i meccanismi del neo mister entrino nelle teste dei tigrotti. Da oggi il cielo sembra un po’ più sereno, anche se la Pro è ancora a zero punti.
FISCHIO D’INIZIO – Esordio sulla panchina biancoblu per Alessio Pala, in una gara che ha il sapore del testacoda. Ai già tanti infortunati e indisponibili, si aggiungono alla lista nell’ultimo minuto Sampietro. La Pro Patria si schiera con un 4-3-1-2 con Pisani spostato sulla fascia in difesa, Taino va a centrocampo, mentre in avanti Coppola gioca alle spalle di Filomeno e Marra. Esordio dal primo minuto per Ferri al centro della difesa. Il Bassano dell’ex Varese Stefano Sottili non cambia dal classico 4-4-2 con Pietribiasi e Misuraca in vanti, mentre l’ex Candido parte dalla panchina.
IL PRIMO TEMPO – La Pro Patria si schiera bene in campo, chiusa e concentrata per affrontare la potenza offensiva del Bassano. I padroni di casa soffrono e non riescono a trovare spazi nelle maglie della difesa tigrotta, con Bastone determinato in mediana e La Gorga attento su ogni pallone passi in area. Quando in possesso palla, Pisani e compagni non disdegnano di farsi vedere dalle parti di Rossi, anche se il tiro di Taino – unica conclusione in porta della prima frazione – è troppo prevedibile, mentre Filomeno e Marra, seppur attivi, non riescono a reggere il confronto con l’arcigna difesa veneta. All’intervallo le squadre vanno con il risultato ancora bloccato sullo 0-0.
LA RIPRESA – Il secondo tempo è praticamente a senso unico. Sin dall’avvio il Bassano spinge, ma la difesa della Pro Patria regge il colpo. Marra e Filomeno non riescono ad alzare la squadra, ma la fase difensiva biancoblu funziona alla grande, con Bastone essenziale a fare diga nel ruolo di mediano. Il Bassano alza la squadra inserendo Fabbro, Candido e Germinale e aumenta di colpi, ma La Gorga si supera al 25’ su Iocolano, che dal cuore dell’area calcia potente ma centrale, e su Germinale, che al 31’ ci prova in acrobazia, vedendo però il suo tentativo messo in angolo. La difesa della Pro regge fino al 37’, quando Proietti calcia dalla distanza e batte La Gorga complice una deviazione della difesa biancoblu che spiazza il portiere. Pala prova ad alzare il baricentro inserendo Costa per Bastone, intanto il Bassano rimane in dieci per l’infortunio di Semenzato a cambi esauriti. Ai tigrotti però mancano le energie per chiudere in area gli avversari, che dopo i cinque minuti di recupero si portano a casa i tre punti.
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