Morte e distruzione in Costa Azzurra

Diciassette morti, 4 dispersi, danni per decine di miliuoni di euro, e una regione devastatat. Questo il bilancio di una tromba d’aria con piogge torrenziali che si è abbattuta sabato sera fino a dopo la mezzanotte su tutta la regione, fino Nizza e Cannes, inondando anche la celebre Promenade des Anglais.

Restano prive di elettricità ancora oggi, lunedì 5 ottobre, oltre 5.000 abitazioni della regione Alpi Marittime.

Le cronache sulla stampa francese nel paese di Mandelieu-la-Napoule, una cittadina a sud ovest di Cannes di circa 20 mila abitanti parlano di una devastazione senza pari, con persone rimaste intrappolate nei garage: l’acqua non ha dato scampo; “in città c’è fango dappertutto e le auto sono accatastate le une sulle altre dopo essere trasportate dall’acqua per decine di metri”, scrive Luc Leroux, inviato di Le Monde.

Hollande ha promesso alla popolazione sinistrata un indennizzo “entro tre mesi”. Il presidente francese, arrivando a Biot, una delle zone più colpite nell’entroterra di Antibes, ha espresso tutto il suo “sostegno alle famiglie”. Ha reso omaggio al lavoro di tutti i soccorritori e alla “mobilitazione eccezionale”.

Mercoledì il Consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di catastrofe naturale.