Una app per studiare le alternative alla mobilità di Mendrisio

Per trovare una soluzione al problema dei picchi di traffico, un gruppo di lavoro ha avviato un progetto di mobilità aziendale per la Città di Mendrisio

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Per trovare una soluzione al problema delle code durante i picchi di traffico nella città di Mendrisio, un gruppo di lavoro ha avviato un progetto di mobilità aziendale con il sostegno della Confederazione, del Cantone e della Città.

L’obiettivo è quello di coinvolgere i dipendenti delle principali aziende del comune ticinese per sperimentare operativamente alcune misure, nel corso di un progetto pilota, dal nome MobAlt e coordinato da Planidea, Infovel, SUPSI, Sofistar e Geo-graf, della durata di due mesi.

MobAlt permette, tramite un’applicazione smartphone, di visualizzare le alternative di mobilità sul percorso casa-lavoro proposte a livello interaziendale. I collaboratori potranno così valutare attraverso l’app quale tra il trasporto pubblico, il car pooling, le navette aziendali e anche diversi tipi di biciclette rispondano meglio alle sue esigenze e costituiscano quindi una valida alternativa all’uso dell’automobile individuale.

I collaboratori delle aziende potranno visualizzare, con l’aiuto di un’app per smartphone, delle alternative personalizzate all’utilizzo dell’automobile sul tragitto casa-lavoro:  e per questo sono state organizzate delle corse di navette aziendali, un servizio di car pooling, dei posteggi d’incontro, degli sconti per l’utilizzo del trasporto pubblico. Saranno inoltre messe a disposizione gratuitamente biciclette elettriche, biciclette tradizionali, biciclette pieghevoli e, infine, monopattini per muoversi dalle stazioni alla propria azienda.

All’azione pilota prendono parte sette aziende di Mendrisio tra cui Argor-Heraeus, Consitex-Zegna, Pirmin Murer, Riri, MR Plating, l’amministrazione comunale della Città di Mendrisio e l’Accademia d’architettura dell’Università della Svizzera italiana.

Potenzialmente saranno 3’000 i collaboratori che potranno fruire dell’offerta di MobAlt. Le iscrizioni sono ancora aperte: si invitano eventuali interessati a consultare il sito www.mobalt.ch o a contattare i promotori dell’azione pilota. Il progetto si concluderà a dicembre. L’obiettivo è poter mantenere le soluzioni di mobilità alternativa che avranno ottenuto successo anche dopo la conclusione del progetto.

Insieme ai partner istituzionali si valuterà successivamente se MobAlt potrà essere replicato in altre aree del Cantone Ticino in cui i problemi di traffico generati dalla mobilità pendolare sono più sentiti.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 31 Ottobre 2015
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