Expo: 14 milioni sono arrivati in treno
Il semestre dell'Esposizione Universale si chiude per Trenitalia con numeri da record. Nelle ultime settimane i convogli hanno segnato il tutto esaurito
Quattordici milioni di viaggiatori su Milano, di cui sei milioni soltanto sulle Frecce Trenitalia. Un milione i passeggeri che, sempre con le Frecce, ma anche con Intercity e treni internazionali, hanno raggiunto direttamente la stazione porta di Expo: Rho Fiera Expo Milano 2015.
Il semestre dell’Esposizione Universale di Milano si chiude per Trenitalia con numeri da record. Nelle ultime settimane di ottobre i convogli da e per Milano, soprattutto i Frecciarossa, hanno segnato il tutto esaurito. Così come i treni regionali sull’asse Torino – Milano, con un potenziamento dell’offerta, chiesto dalla Regione Piemonte, per soddisfare la crescente domanda degli ultimi giorni. Di assoluto rilievo anche il flusso di passeggeri dalla Svizzera: in sei mesi sono stati oltre un milione e mezzo su Milano, di cui 300mila scesi proprio a Rho Fiera. Sessantanove, ogni giorno, i treni nazionali e internazionali che hanno collegato l’Italia e alcune capitali europee con Expo, facendo scalo proprio a Rho Fiera Expo Milano 2015.
Proprio la stazione Rho Fiera Milano Expo 2015 ha registrato ogni giorno un incremento di traffico del 67% per i collegamenti suburbani dell’area metropolitana. Oltre 120 i treni del trasporto regionale e 81 quelli dei collegamenti nazionali e internazionali che quotidianamente hanno fermato nella stazione.
Sono stati complessivamente 2.020 gli interventi di assistenza a persone con ridotta mobilità e con disabilità effettuati dalla Sala Blu di Rete Ferroviaria Italiana nella stazione Rho Fiera durante i sei mesi di Expo Milano 2015. Il 64% dei servizi è stato chiesto da viaggiatori che per raggiungere l’Esposizione Universale hanno utilizzato i convogli di Trenitalia, il 32% i treni di Trenord. Nello stesso periodo la Sala Blu di Milano Centrale ha registrato un incremento di circa il 26% dei servizi di assistenza effettuati.
Inoltre, Centri operativi per gestire le attività di circolazione e di security; assistenza a terra e orientamento dei viaggiatori in arrivo o in partenza, circa 70 persone ogni giorno al lavoro; presidi per la manutenzione nelle stazioni nevralgiche del Nodo di Milano, attivi dalle 6 alle 22 con oltre 3.000 fra tecnici e operai in azione nei sei mesi di Expo Milano 2015.
Il contributo di Trenitalia alla buona riuscita di Expo, sul fronte della mobilità internazionale e nazionale, non va disgiunto da quello delle altre società del Gruppo FS Italiane, a iniziare da RFI, che ha gestito un flusso intenso e ininterrotto di convogli di Trenitalia, Trenord e di altre compagnie europee, e ha garantito l’informazione nelle stazioni e l’assistenza ai passeggeri diversamente abili e a mobilità ridotta nella stazione di Rho Fiera Expo Milano 2015, come nelle altre stazioni del nodo meneghino. Senza trascurare, infine, il ruolo di Italferr che, dopo aver assunto la responsabilità dei lavori a meno di un anno dall’avvio di Expo, è riuscita a portare a compimento, nei tempi previsti, la predisposizione dei padiglioni, garantendone poi l’efficienza per tutto il semestre dell’evento.
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