I Piccaia in mostra a Busto Arsizio

Padre e figlio, artisti, espongono alla Banca Mediolanum dal 25 novembre

Arte - Mostre

“Piccaia è vivo e dipinge cantando le gioie e i mali dell’umanità” è uno slogan che ancora molti ricordano, Matteo Piccaia (senior) l’aveva piazzato, anni fa, su un cartello stradale lungo la statale del Sempione. L’arte non muore mai, neanche in un mondo segnato dal consumismo e da una crisi etica molto forte.

Sono passati alcuni decenni e dopo tanto tempo Matteo e Giorgio Piccaia, espongono a Busto Arsizio. Il luogo non è una galleria d’arte o un museo.

Nella centralissima piazza Garibaldi la banca di Ennio Doris è subentrata nell’immobile di un tradizionale istituto di credito e ha trasformato i locali in un’idea moderna di banca.

In questo spazio non riservato all’arte, ma grazie alla sensibilità di Aldo Morandi e Ivano Talassi di Banca Mediolanum padre e figlio mostrano alcune loro opere ai cittadini di Busto Arsizio.

Il caveu della banca è diventato lo spazio espositivo, per undici giorni si potranno vedere trenta tre tra pastelli, chine, disegni, ceramiche e acrilici su carta de i Piccaia.

Matteo Piccaia, artista decano della provincia di Varese, vive e lavora a Busto Arsizio da oltre mezzo secolo. Molto apprezzato dal mondo dell’arte è un’icona.

Giorgio Piccaia ha vissuto per molti anni a Busto Arsizio, dove non ha mai esposto. La sua ultima mostra si è svolta nel museo della Fondazione L’Arsenale a Iseo.

In Banca Mediolanum Matteo Piccaia porta disegni, pastelli e chine di piccole dimensioni. Opere che rimarranno nella storia dell’arte e che sprigionano un alto valore poetico e contribuiscono alla crescita positiva dell’umanità.

Il figlio Giorgio Piccaia, presenta piatti e formelle in ceramica molto colorate che sono romanticamente legate all’uomo, alla ricerca della luce e l’installazione #Tobeornotobe. Viva la vita, che aiuta a meditare sulla propria esistenza.  

Matteo Piccaia nasce in provincia di Venezia. S’interessa al disegno e alla pittura sin dalla giovane età, incoraggiato dal padre. Ha vissuto dalla fine della seconda guerra mondiale per vent’anni in Francia e in Svizzera, entrando in contatto con gli ambienti artistici d’avanguardia. Opera artisticamente dal 1940, realizzando numerose mostre personali anche in importanti sedi museali. Definito da Dino Buzzati “neo-figurativo emblematico” (Corriere della sera 1971). Vive in provincia di Varese.

Giorgio Piccaia nasce a Ginevra in Svizzera. Studia architettura al Politecnico di Milano dove è allievo di Corrado Levi. Tra il 1970 e il 1980 lavora in Polonia e in Italia con Jerzy Grotowski, un grande del teatro contemporaneo, in quegli anni realizza molte performance e happening. Le sue opere sono dipinti, installazioni e ceramiche. Vive in provincia di Novara.

 

I Piccaia in Banca Mediolanum
25 novembre – 5 dicembre
piazza Garibaldi 5/A
Busto Arsizio
Info +393357407666

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erika@varesenews.it
Pubblicato il 22 Novembre 2015
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