La “sfida” del Seme arriva sul campo della Uyba

Domenica 8 novembre i volontari dell'associazione che sta costruendo un centro riabilitativo per l'infanzia e l'adolescenza sarà al PalaYamamay per raccogliere fondi. "Vinciamo insieme anche questa partita"

Sarà una partita speciale quella che domenica 8 novembre animerà il PalaYamamay di Busto Arsizio. Speciale perché sul campo le farfalle sfideranno Conegliano, la prima squadra in classifica, ma anche e sopratutto perché sugli spalti Il Seme Onlus sfiderà la solidarietà dei tanti tifosi che arriveranno al palazzetto.

La onlus che da quasi 30 anni assiste centinaia di disabili sta infatti realizzando uno dei suoi più ambiziosi progetti: la costruzione di un Centro riabilitativo semiresidenziale a Cardano al Campo dedicato a bambini e adolescenti. «Sarà una struttura all’avanguardia che non avrà pari in tutta la Lombardia -spiega il presidente del Seme, Enrico Aspesi- ma per realizzarla serve il contributo di tutti». Dei 2,2 milioni necessari manca infatti ancora una (piccola) parte che la cooperativa sta cercando di raccogliere attraverso numerose attività sul territorio. uyba

Un appuntamento che rientra nel grande progetto “Il cuore del Volley” con il quale la Futura mette a disposizione spazi e visibilità in ogni partita ad associazioni benefiche del territorio. E così domenica 8 novembre i volontari del Seme saranno all’ingresso e sugli del PalaYamamay per raccontare l’associazione e raccogliere risorse mentre anche le giocatrici sul campo rilanceranno l’iniziativa. «Tutte le giocatrici, sia di Conegliano che della Unendo Yamamay -spiegano Elena Colombo e Pietro Cortellezzi, dirigenti della squadra- entreranno in campo con le magliette e il braccialetto del Seme».

Sarà proprio questo braccialetto il segno distintivo del progetto: «Con te il seme cresce sarà anche l’hashtag con il quale vorremo che tutte le persone diffondessero il progetto -commenta Davide Gabbana, vicepresidente del Seme- per provare a vincere insieme alle farfalle anche la nostra partita».

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 04 Novembre 2015
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