Controllo del territorio? Più efficace con Whatsapp
Mercoledì 16 dicembre, alle 21 nella sede degli Alpini, un incontro pubblico per presentare un'iniziativa mirata ad aumentare la sicurezza sul territorio

A Castronno controllo e sicurezza del territorio viaggiano via Whatsapp. A tre settimane dall’avvio della fase sperimentale di una nuova rete a supporto del controllo tra vicini di casa, promossa da un cittadino di Castronno, questa sera ci sarà un incontro aperto a tutti i residenti proprio per presentare il progetto e allargarlo al maggior numero di famiglie.
L’appuntamento è per le 21 nella sede degli Alpini in via Brughiera 48. Oltre all’ideatore dell’iniziativa Roberto Tabano, che illustrerà come funziona il progetto, ci saranno il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Carnago, il Sindaco Luciano Grandi con il delegato alla pubblica sicurezza Massimo Gianotti e il Comandante della Polizia locale di Castronno Massimo Spezia.
“Abbiamo iniziato a testare il sistema alla fine di novembre – spiega Roberto Tabano – con una quarantina di persone e oggi siamo già a circa 70 famiglie che fanno parte della rete. Invitiamo tutti i cittadini di Castronno a partecipare, perché più è vasta e articolata la rete di contatti che si scambiano informazioni più sarà efficace il controllo per difendersi da truffe e furti con questo metodo innovativo”.
Il meccanismo è semplice, si lascia il proprio numero di cellulare e si viene inseriti in una lista di Whatsapp, che serve unicamente per ricevere e segnalare macchine sospette, persone mai viste che si aggirano nelle vie del paese, tentativi di truffe o raggiri e in generale qualunque situazione che possa creare apprensione.
Nel gruppo sono presenti anche alcuni esponenti delle forze di sicurezza, che leggono i messaggi e possono intervenire con rapidità. “Proprio in questi giorni sono stati segnalati sul gruppo tre ragazzi che si spacciavano per funzionari dell’Enel e la Polizia locale è intervenuta subito con i controlli adeguati – racconta Tabano – Se i cittadini tengono gli occhi aperti e segnalano tempestivamente il sistema è davvero efficace”.
“Sono contento che questo progetto nasca dal territorio – dice il sindaco di Castronno, Luciano Grandi – Qualche anno fa avevamo tentato di fare una cosa simile con le Guardie padane, ma era un’iniziativa che per molti era troppo caratterizzata politicamente e non hanno aderito. Sul tema della sicurezza stiamo acquistando telecamere mobili da posizionare in vari luoghi del paese e con la collaborazione dei cittadini attraverso la rete di Whatsapp sarà un’azione più efficace. In più questa iniziativa sta creando diverse occasioni di contatto tra i cittadini e questo è molto positivo perché si torna a conoscere i propri vicini e concittadini”.
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