Pro Patria, il Natale non ferma il lavoro della società tra mercato ed elezioni di Lega

Dopo il pareggio di Mantova, mister Alessio Pala ha concesso alla sua Pro Patria una settimana di ferie per le festività e i campi di via Ca’ Bianca rimarranno vuoti fino al 27 dicembre, giorno in cui i tigrotti si ritroveranno per iniziare il lavoro in vista del nuovo anno e del prossimo impegno di campionato, il 10 gennaio, quando Ferri e compagni ospiteranno allo “Speroni” il Renate per la sfida salvezza che potrebbe far svoltare il campionato della Pro.

Se i calciatori sono fermi, la società sta lavorando sodo. Oggi, martedì 22 dicembre, i vertici biancoblu saranno impegnati alla sede della Lega Pro per l’elezione del nuovo presidente; il presidente Emiliano Nitti non ha però svelato quale sarà il nome “supportato” da Busto Arsizio.

Intanto si stanno già muovendo i primi passi per il calcio mercato invernale. Qualcuno ha già salutato il gruppo e farà ritorno dal prestito. Il primo indiziato è Dario Costa, che dovrebbe tornare a Trapani.

Qualche giovane è in entrata: si parla del classe 1996 Emanuele Anastasia (attaccante, 6 comparsate quest’anno con il Pavia), del classe 1993 Diego Vincenzo Vettraino (attaccante esterno, 30 presenze e due gol lo scorso anno con il Gubbio, appena “separato” dal Monza) e del classe 1996 Mosè Guercilena (trequartista, scuola Albinoleffe e negli ultimi mesi qualche apparizione nella Grumellese, in Serie D dopo l’esperienza con la Primavera del Varese).

Tutto ovviamente aspettando il grande colpo per l’attacco: dopo l’ammissione da parte del presidente Nitti di qualche difficoltà per arrivare a Magnaghi (classe 1993 dell’Atalanta in prestito alla Cremonese), la società starebbe virando su Massimiliano Pesenti (foto), classe 1987, ex Albinoleffe e quindi ben conosciuto da mister Pala, ora alla Reggiana dove ha trovato poco spazio.

La dirigenza spera di chiudere in tempi brevi per la punta, così che possa essere a disposizione già per il Renate.

Intanto l’infortunio di Cosimo La Gorga potrebbe essere più grave del previsto. Il portiere, uscito con il setto nasale rotto a Mantova, potrebbe avere dei problemi ulteriori in quanto aveva già applicata una placca metallica per ridurre una frattura precedente e la società potrebbe così dover cercare sul mercato un portiere che possa sostituire temporaneamente l’estremo difensore.