Telos, presidio e annuncio di occupazione vicino al Santuario

Gli attivisti di Telos tornano alla carica, con l’annuncio di una nuova occupazione, dopo lo sgombero all’alba di giovedì 10 dicembre della “sede” storica di via Milano. Un nuovo capitolo di una vicenda che sta vedendo un’accelerazione in questi mesi.

L’operazione ri-sgombero è scattata nella serata, poco dopo le 18, con un gruppo di alcune decine di giovani, subito circondati dalle forze dell’ordine. La chiamata è arrivata anche via Facebook: “Occupato nuovo spazio a Saronno. Via Lainati angolo via Varese. Venite”. Lo stabile è una vecchia palazzina di fronte al parco del santuario.

“Chi semina vento raccoglie tempesta” è il messaggio mandato dagli attivisti di Telos, in risposta alla mossa dello sgombero attuato all’alba. »Noi probabilmente occuperemo un nuovo posto, se ti va passa a trovarci» il messaggio dei volantini diffusi in giornata. «Non lo occupiamo, come vorranno farti credere, per farci le canne. Lo occupiamo per dare voce a tutte le voci mancanti, a tutte le quotidiane tragedie individuali» (nel volantino si accenna anche ad alcune notizie di cronaca). Il volantino era firmato “TeLos itinerante, ma per quanto?”: una promessa mantenuta con l’agitazione di questa sera.