Varese e il suo Giubileo, aperta la Porta Santa
Cerimonia partecipata per lo storico evento che segue di pochi giorni il rito nella Città eterna. Fedeli e curiosi hanno salutato l’apertura della “Sforzesca”
«Entriamo in un tempo nel quale ci lasciamo amare da dio e dalla sua grande misericordia e al contempo rispondiamo chiedendoci quale bene possiamo compiere».
A pochi minuti dall’apertura della Porta Santa del Sacro Monte di Varese, la “Porta Sforzesca”, perché voluta nel 500 dal duca di Milano, è il vescovo Franco Agnesi a spiegare il senso di questo rito, l’apertura della porta, il passaggio verso l’interno della chiesa.
Fedeli e curiosi, habitués e turisti: il Giubileo della misericordia, apertosi qualche giorno fa a Roma da Papa Francesco, a Varese è arrivato così, fra i tanti arrivati fin quassù, questo pomeriggio, a farsi carezzare dall’ultimo sole dei mille metri di una fredda giornata di fine autunno. Tutti qui.
«Facendo tutti insieme questo il Signore opera meraviglie, e noi diventiamo più capaci per operare nel bene» ha commentato Agnesi prima di unirsi ai Monsignori Giovanni Giudici, Marco Ferrari e Luigi Stucchi.
I porporati accompagnati dalle alte autorità civili e militari hanno aperto la porta ad una chiesta gremita di fedeli.
La cerimonia, avvisata dalle campane a festa, ha avuto inizio alle 16.45 in punto.
Sul sagrato della chiesa, sotto lo sguardo severo del Paolo VI di Bodini, si è formata una piccola folla che al culmine della cerimonia, durante il rito dell’apertura, ha raggiunto le tre cifre fra un discreto ma presente schieramento di forze dell’ordine che hanno garantito sicurezza e controllo.
L’afflusso dei fedeli – molti dei quali a piedi – è stato del tutto regolare, e l’apertura della strada delle “Pizzelle” ha assicurato alcune centinaia di posti auto in più che si sono rivelati utili per evitare ingorghi stradali.
La cerimonia è stata accompagnata anche da un apparato composto da molti operatori della protezione civile del capoluogo che hanno accompagnato i fedeli nei percorsi indicati per raggiungere il santuario.
Quella di Varese è una delle 9 porte sante della diocesi di Milano. Oltre a quella di Santa Maria del Monte, ci sono quelle di Milano: Duomo, Sant’Ambrogio, Santuario don Gnocchi; di Lecco nella Basilica di San Nicolò; di Rho al Santuario della Beata Vergine Addolorata, di Seveso al Santuario di S. Pietro Martire, alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone: alla Madonna della Misericordia di Bresso.
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