Riconosce la sua bici rubata su internet, fa denunciare i ricettatori
I poliziotti si sono finti interessati all'acquisto di una bici ruba, riuscendo così a intercettare e denunciare i ladri. L'arresto nel parcheggio del Leroy Merlin di Solbiate Arno
Già il valore della bici era elevato -2.500 euro- poi con le migliorie che gli aveva apportato era diventata un piccolo gioiello. E così, quando qualche settimana fa qualcuno ha forzato la porta del suo garage, l’uomo a cui è stata rubata una preziosa bici da corsa Cannodale ha sporto subito denuncia (immagine di repertorio).
Non solo, nei giorni successivi la vittima ha iniziato a navigare sui siti più noti di compravendita, notando che vi erano varie inserzione di una bicicletta che lui riconosceva senza ombra di dubbio come quella a lui asportata. I tecnici della polizia hanno così individuato che gli annunci provenivano dallo stesso indirizzo IP ma, non potendo identificare con assoluta certezza l’inserzionista, gli agenti hanno deciso di contattarlo via mail, fingendosi interessati all’acquisto del bene, messo in vendita ad un prezzo stracciato.
E così i venditori si sono accordati con gli agenti per lo scambio. L’appuntamento è stato fissato ieri, venerdì 15 gennaio, presso il parcheggio del Leroy Merlin di Solbiate Arno. I poliziotti in borghese hanno fatto credere all’inserzionista che ci si sarebbe incontrati e gli hanno fornito i dettagli per il riconoscimento. L’uomo si è avvicinato alla macchina di servizio, senza palesare la sua presenza, e poco dopo si è allontanato. Per non compromettere il servizio in atto gli agenti hanno optato per non seguire l’uomo ma hanno atteso che l’inserzionista li contattasse nuovamente telefonicamente.
Durante la conversazione si sono presi nuovi accordi che prevedevo che lui, il ricettatore, sarebbe arrivato con la bicicletta. Una telefonata che ha permesso di individuare senza dubbio l’autore del furto e, una volta sceso dal veicolo, è stato bloccato dagli agenti. E così oggi è stata invitata la parte offesa, la quale riconosceva inequivocabilmente la bicicletta e altro materiale asportato dal garage. Alla fine i protagonisti di questa vicenda sono stati denunciati per ricettazione mentre lo sfortunato ciclista ha potuto riabbracciare la sua bici.
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