Audio Porfidio si candida con Castiglioni: “Cambiamo insieme la città”
Il Leader de La Voce della Città sceglie di candidarsi direttamente nella lista che sostiene Gianluca Castiglioni: "I bustocchi devono aprire gli occhi e rendersi conto che una vera alternativa, con la nostra squadra, oggi c'è"
«Il gatto può essere bianco, grigio o nero. L’importante è che si prenda il topo». E quel topo, per Audio Porfidio, è Busto Arsizio. E’ così che il leader de La Voce della Città ha scelto di candidarsi a fianco di Gianluca Castiglioni «entrando direttamente nella lista civica che lo sostiene».
«Per motivi di salute ho deciso di non fare più la mia lista» spiega Porfidio che quindi ha trovato affinità sia «con i temi portati avanti da Insieme per la Nostra Città» e sia con il fatto che «in questa lista civica ci sono solo professionisti interessati al bene di Busto e non politici attaccati alla poltrona, a partite proprio dal candidato sindaco». E così Audio Porfidio diventa il primo candidato sicuro della lista che si è presentata qualche giorno fa e con la quale promette di portare avanti i temi che da sempre a lui sono cari.
«Siamo di fronte ad una città che si avvia sempre più in una spirale di degrado -continua- e proprio per questo dobbiamo ripartire da una città più sicura, più pulita, con più ordine e attenta al sociale». Porfido, che era in consiglio comunale durante il primo mandato di Farioli e che negli ultimi 5 anni è rimasto osservatore esterno, boccia senza appello il governo della città: «Sono stati molto bravi ad iniziative di facciata ma andando nel concreto la città è abbandonata a sé stessa».
Certo è che ha sollevato qualche perplessità l’avvicinamento dell’assicuratore al centrosinistra «e qualcuno -racconta con un sorriso- mi ha già chiamato chiamandomi Compagno Audio». Ma secondo Porfidio «la città è dei cittadini e non ha alcun senso dividersi in schemi di partiti che invece specialmente a livello locale non hanno più senso» considerando poi che «per 13 anni sono stato dalla parte di quelli che hanno promesso tanto è fatto poco. I bustocchi devono aprire gli occhi e rendersi conto che una vera alternativa, con la nostra squadra, oggi c’è».
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