Ladri in fuga dopo i furti, arrestato in strada un bandito

Ladri in fuga dopo i furti, i carabinieri arrestano in strada un albanese del 1992, con precedenti penali e senza fissa dimora. Non erano ancora le sette di sera, l’ora dell’aperitivo, che però con il buio invernale per i ladri diventa “l’ora x”: quella dei colpi, in cui si sorprende la gente con il favore delle tenebre, magari poco prima che rincasino per la cena. Ieri, martedì 2 febbraio, è accaduto a Comerio, in via Sassello. Due scassinatori si sono indotti in una villetta cercando di forzare la porta ma sono stati messi in allarme dai rumori dei padroni di casa.

Nonostante gli evidenti pericoli di essere scoperti sono entrati, poco dopo, in una villetta a circa 100 metri di distanza, spaccando una porta finestra e riuscendo ad introdursi all’interno dell’appartamento dove hanno asportato un orologio da uomo del valore di 500 euro.

La padrona di casa si trovava però in soggiorno e quando ha sentito i rumori sul retro si è spaventata a morte. Ha cercato di urlare più che poteva, e di afferrare qualcosa di rigido per tenere a bada i ladri. I due sono scappati, ma la donna ha avuto la prontezza di chiamare subito il 112. Una pattuglia dei carabinieri è arrivata in pochi minuti.

Quello che forse è più incredibile è che i ladri non si sono dati alla fuga: tutt’altro, i carabinieri hanno sentito l’allarme di una terza villetta che ululava nel buio, a pochi metri di distanza. I militari sono scattati come molle, hanno fatto in tempo a notare una vettura che si allontanava a tutta velocità e hanno tentato l’inseguimento. In quella zona le vie sono strette. I due ladri hanno percorso qualche centinaio di metri, ma a un certo punto hanno abbandonato l’autovettura e sono scesi dividendosi. Uno è fuggito per i boschi del parco del Campo dei fiori, un secondo è invece andato verso la strada provinciale arrivando fino quasi al ristorante Bel Sit, dove i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo.